Ospitare i pellegrini, è noto, è una delle sette opere di misericordia corporale, e al governo questa missione devono averla presa molto seriamente, soprattutto ora che siamo in Quaresima. Mentre il caso della casa fiorentina di Marco Carrai, in cui Matteo Renzi sarebbe stato ospite a più riprese, continua ad occupare le prime pagine dei giornali, oggi Libero pubblica un resoconto dei redditi dei nuovi arrivati al governo, comprensivo del patrimonio immobiliare del nucleo familiare. Tutti e dodici gli esordienti dell'esecutivo sono titolari di patrimoni immobiliari più o meno importanti, con l'unica eccezione del ministro per le Riforme Maria Elena Boschi.
Chi si la passa meglio tra tutti è Angelo Rughetti, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione in quota Pd, proprietario di beni immobili per un totale che sfiora i cinque milioni di euro (ma il calcolo, come per gli altri, tiene conto anche delle proprietà del coniuge). Anche dal punto di vista del reddito, però, Rughetti non si può lamentare, visto che andando a spulciare la classifica di chi guadagna di più si vede come il deputato Pd si classifichi secondo, con 239.258 euro all'anno, dietro solo ad Enrico Zanetti di Scelta Civica, sottosegretario all'Economia, che guadagna ben 248.923 euro.
Zanetti però, che dichiara un reddito annuo di quasi 250.000 euro, possiede un patrimonio immobiliare di "appena" - si fa per dire, viste la media del resto del campione - 1.204.200 euro. Tra i più ricchi in termini di immobili troviamo il giovanissimo ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, titolare di beni immobili per oltre 3.200.000 euro, ma anche Federica Mogherini, titolare della Farnesina, e Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, possono dormire sonni tranquilli, con un patrimonio superiore al 1.500.000 euro.
Ma lui, Matteo Renzi, come si colloca in questa particolarissima classifica? Il presidente del Consiglio dichiara un reddito annuo di 145.624 euro, e ha nelle proprie disponibilità immobili per 1.156.00 euro, divisi tra Pontassieve e Rignano sull'Arno.
Tra i meno abbienti dei nuovi acquisti della squadra di governo troviamo i sottosegretari Ivan Scalfarotto e Teresa Bellanova, che dichiarano redditi di 22.239 e 94.024 euro, ma proprietari di immobili del valore complessivo rispettivamente di 544.800 e 450.000 euro. Inoltre c'è il ministro Boschi, l'unica che non risulta proprietaria di alcun immobile, ma comunque beneficiaria di un reddito di 90.031 euro annui.
Completano il quadro i sottosegretari Franca Biondelli e Luca Lotti (redditi di 104.048 e 83.527 euro, proprietà immobiliari per 450.000 e 224.000 euro) e il viceministro Antonello Giacomelli, che a fronte di un reddito dichiarato di 98.471 euro, è proprietario di immobili per 865.200 euro.
Curioso, infine, anche l'elenco delle automobili intestate ai nuovi ministri e sottosegretari: Smart per Lotti e Rughetti (che però possiede anche una Mini Cooper); Mercedes classe B per Boschi e Biondelli; Chevrolet Captiva per Enrico Zanetti di Scelta Civica. Marianna Madia ed Antonello Giacomelli scelgono auto italiane (rispettivamente Fiat Panda e Punto), ma quest'ultimo risulta proprietario anche di una Ford Mondeo.
A Matteo Renzi è abbinata una Volskwagen Sharan 170, mentre il sottosegretario Bellanova predilige la Touran, sempre della Volskwagen. Il ministro degli Esteri Mogherini si sposta con una Kia Rio, mentre i sottosegretari Ivan Scalfarotto e Sandro Gozi non risultano intestatari di alcun autoveicolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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