Gennaro Sangiuliano potrebbe muoversi per vie legali e sporgere denuncia proprio contro l'imprenditrice di Pompei. In queste ore il titolare del ministero della Cultura ha incontrato i suoi avvocati e con loro deciderà il da farsi, anche se pare che la strada sia stata tracciata. "Non c'è niente di cui il ministro possa essere preoccupato, non deve temere nulla. Questa è una vicenda di natura totalmente privata", ha dichiarato Silverio Sica, legale del ministro. "Nelle prossime 48 ore presenteremo una denuncia. Non ci sono prove che il ministro sia stato ricattato, questo lo escludiamo senza dubbio", ha concluso.
Ma il "gossip" tra il ministro Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia potrebbe presto arrivare sul tavolo di un pm della procura di Roma a seguito dell'esposto depositato nella giornata di ieri dall'onorevole Angelo Bonelli. L'esponente di Avs l'ha indirizzato al procuratore Capo di Roma, Francesco Lo Voi ma l'esposto non è ancora arrivato. Bonelli chiede che "si compiano tutte le legittime indagini" e venga valutata "la eventuale rilevanza penale". Dal parlamentare, inoltre, si avanza la richiesta che vengano perseguiti "isoggetti che dovessero risultare responsabili per gli eventuali delitti previsti dagli articoli 314 bis del codice Penale, e dall’ articolo 326 del codice Penale e per tutti questi reati che dovessero essere ravvisati".
Gli articoli richiamati da Bonelli sono l'indebita destinazione di denaro o cose mobili e la rivelazione di segreti d’ufficio. Non si conoscono i tempi d'arrivo dell'esposto sulla scrivania di Lo Voi, ma a quel punto il procuratore dovrà disporre tutte le verifiche del caso e aprire un fascicolo che verrà delegato alla polizia giudiziaria. Come da prassi, il fascicolo verrà aperto a modello 45, senza indagati e ipotesi di reato, in modo da poter avviare la fase istruttoria.
La Corte dei Conti del Lazio, invece, ha annunciato che avvierà verifiche per valutare eventuali profili illeciti nella vicenda. Per farlo, i magistrati, coordinati dal procuratore regionale Paolo Luigi Rebecchi, potrebbero avviare un'istruttoria per valutare possibili violazioni di tipo contabile.
Nel frattempo, Matteo Renzi ha lanciato una petizione online per chiedere le dimissioni del ministro della Cultura: "Tanti sono i motivi per firmare le dimissioni". Mentre Boccia sta incrementando a vista d'occhio i suoi follower, ormai oltre 100mila.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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