Nelle prossime ore la procura di Roma aprirà un fascicolo di indagine per gli attentati compiuti a Berlino e a Barcellona contro le strutture diplomatiche italiane. I pm sono in attesa di ricevere le informative da Digos e Ros, prima di formalizzare l'avvio dell'istruttoria ma quel che è certo è che i procedimenti saranno all'attenzione dei magistrati dell'antiterrorismo, anche perché la pista principale al momento è quella anarchica in nome di Alfredo Cospito, rinchiuso al 41-bis. Una possibilità avvalorata da un volantino che circola sul web del quale ilGiornale.it è entrato in possesso sul quale è presente il simbolo del Fai, la Federazione anarchica informale.
La "chiamata internazionale all'azione in solidarietà con Alfredo Cospito" è stata effettuata attraverso i canali di informazione seguiti dalle cellule anarchiche con un manifesto che richiama le parole dello stesso anarchico rinchiuso nel carcere di Sassari e pubblicate nel libro "Quale internazionale? Intervista e dialogo con Alfredo Cospito dal carcere di Ferrara". Nella "chiamata" viene indicato un periodo ben preciso per l'azione, ossia quello compreso tra il 22 e il 28 gennaio 2023. E i fatti non smentiscono che proprio in quell'arco temporale, precisamente nella notte tra il 27 e il 28 gennaio, sia stata colpita l'ambasciata italiana di Barcellona e l'auto con targa diplomatica del primo consigliere dell'ambasciata tedesca. Nelle stesse ore, cavi di un ripetitore di telefonia mobile sono stati incendiati sulla collina di Torino e sul posto è stata trovata dai carabinieri la scritta "Fuori Cospito dal 41 bis".
La chiamata alle armi è stata effettuata sullo sfondo di un'immagine di un blindato dei carabinieri in fiamme in una foto sicuramente molto datata. Il logo del Fai è ben evidente sopra il volantino e questa sigla anarchica non è certo nuova alle cronache. È attiva dal 2003 ed è nota principalmente per i pacchi esplosivi della prima metà degli anni Duemila. Impossibile dimenticare le pentole esplosive posizionate a breve distanza dall'abitazione di Romano Prodi, allora presidente della Commissione europea, o i pacchi bomba indirizzati a Jean Claude Trichet, che all'epoca era presidente della Bce.
La Federazone anarchica internazionale è la stessa che ha rivendicato il ferimento dell'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, gambizzato a Genova. Per quell'azione venne condannato anche lo stesso Alfredo Cospito. Sono state decine le azioni rivendicate dal gruppo, il cui obiettivo è alzare la tensione e destabilizzare la democrazia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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