«Aspettiamo che la sinistra trovi un accordo e ci faccia delle proposte per il candidato che dovrebbe essere sopra le parti». Quando il leader azzurro Antonio Tajani parla dell’accordo sulla Consulta ancora in alto mare, il segnale è chiaro. Tanto che qualche minuto dopo il presidente della Camera Lorenzo Fontana «sconvoca» la seduta plenaria del Parlamento per la nomina dei quattro giudici mancanti della Corte costituzionale e la riconvoca per la settimana successiva, il 30 gennaio alle ore 9. I sostituti dovranno subentrare al presidente ad interim Augusto Barbera (decaduto il 21 dicembre scorso e sostituito l’altro giorno dal reggente Giovanni Amoroso) e ai giudici Silvana Sciarra (ex presidente), Franco Modugno e Giulio Prosperetti.
Basterà una settimana per chiudere il risiko?
In teoria, due nomi sono certi: il consigliere giuridico di Giorgia Meloni Francesco Saverio Marini, figlio d’arte (suo padre Annibale eletto in quota An presiedette la Consulta a fine anni Novanta) e «padre» della riforma costituzionale sul premierato, e l’accademico dei Lincei Massimo Luciani, indicato dal Pd. Resta fuori il nome di Forza Italia, che potrebbe indicare un parlamentare come il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto o l’ex membro del Csm Pierantonio Zanettin anche se sembra che alla fine prevarrà un tecnico come l’avvocato Fininvest Andrea Di Porto. Sul quarto nome è scontro perché i Cinque stelle pretendono di mettere becco sulla nomina. In ballo ci sono ancora l’avvocato generale dello Stato, Gabriella Palmieri Sandulli, e la tributarista cattolica Valeria Mastroiacovo. Tajani avrebbe anche in serbo un nome «coperto» per uscire dall’impasse. Resta in corsa anche l’ex parlamentare Roberto Cassinelli, mentre avrebbe perso quotazioni quello di Augusta Iannini (moglie di Bruno Vespa) che secondo alcune fonti potrebbe non avere tutti i requisiti richiesti per la nomina a giudice costituzionale.
Come tecnico nei giorni scorsi si erano fatti i nomi di Roberto Garofoli (ex sottosegretario di Mario Draghi a Palazzo Chigi) Lorenza Violini, Giuditta Brunelli, Luisa Corazza e Carmela Camardi. Tutti ancora alla finestra in attesa dell’accordo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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