Dal decreto lavoro varato il primo maggio al confronto accesso sulle riforme istituzionali. Dalle nomine Rai alle dimissioni di Lucia Annunziata e Fabio Fazio. Dalle tensioni con la Francia alle contestazioni anti-Roccella al Salone del Libro. Le occasioni politiche sul tavolo delle opposizioni, come abbiamo appena visto, non erano poche. La sinistra ha provato a giocare in attacco: commenti fuori misura sull’esecutivo, bordate politiche per nulla consone e attacchi deliberati contro il premier Meloni sono diventati la routine. Niente da fare. L’ultimo sondaggio Ipsos certifica l’ennesima sconfitta per la galassia giallorossa.
Il crollo delle opposizioni
Le preferenze degli elettori smontano, ancora una volta, l’agenda dei desideri scritta dalle opposizioni e dai cosiddetti giornali “progressisti”. Il sempre più piccolo campo largo, eternamente diviso in Parlamento, ora deve fare i conti con una netta flessione delle preferenze. L’ultimo sondaggio Ipsos, realizzato per il Corriere della Sera, è una doccia fredda sia per il nuovo Partito democratico firmato Schlein sia per il vecchio Movimento 5stelle a guida Conte. Il dato più significativo della rivelazione è senza ombra di dubbio il netto calo del movimento pentastellato. Una flessione di 1,5 punti per il M5S che, con il 15% dei consensi totali, per la prima volta scende sotto il risultato ottenuto alle Politiche dello scorso anno.
Se la politica urlata grillina è un disastro, il metodo ambiguo e omissivo di Elly Schlein non riesce ad ottenere consenso. Il Partito democratico, dopo un lieve balzo, frena e si attesta al 20,4% delle preferenze. Quasi dieci punti dietro a Fratelli d’Italia. Un risultato sintomo dei silenzi assordanti di Elly Schlein sui principali dossier politici e delle solite ricette rosse, sull’economia e sull’immigrazione. Ancora più in difficoltà e l’ormai ex Terzo Polo: Azione ottiene il 3,5% delle preferenze e Italia Viva, poco più indietro, si attesta al 3,0%. Numeri insignificanti per provare a dare le carte e influenzare l’odierna partita politica. Ancora più in basso troviamo Verdi-Sinistra Italiana stabile al 3,5%, +Europa al 1,8% e Unione Popolare al 1,2%.
Il centrodestra rimane stabile
Lo stato delle opposizioni non può che mettere di buon umore la maggioranza di governo. La rivelazione Ipsos mostra una sostanziale stabilità delle opinioni degli italiani rispetto all’operato dell’esecutivo. Fratelli d’Italia mantiene il primo posto con il 29,6%, ottenendo un 0,6% rispetto al mese scorso. Stesso discorso vale per Forza Italia e Lega, rispettivamente al 7,7% e 8,2%. Inalterati gli indici di gradimento sull’operato del governo e sul gradimento del premier, che si attestano rispettivamente a 51 e 53. Il crollo delle opposizioni favorisce la coalizione di centrodestra. Una buona notizia per il premier Meloni e i suoi alleati in vista delle elezioni Europee del prossimo anno.
Nota del sondaggio:
Sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera presso un campione casuale nazionale rappresentato dalla popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimesione del comune di residenza. Sono state realizzate 1000 interviste (su 5.303 contatti), condotte mediante mixed mode CATI/CAMI/CAWI tra il 23 e 25 aprile 2023.
I risultati presentati sono il prodotto in un’elaborazione basata, oltre che sulle 1000 interviste prima citate, su un archivio di circa 5000 interviste svolte tra il 22 aprile e il 18 maggio 2023. Il sondaggio completo è disponibile sul sito www.sondaggipoliticoelettorali.it- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.