Barack Obama spiava anche Angela Merkel? A denunciarlo è il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, secondo cui il telefono cellulare della Cancelliera sarebbe stato intercettato dagli Stati Uniti nell'ambito dello scandalo Datagate. Seibert ha aggiunto che il primo ministro tedesco ha dichiarato che in caso l'indiscrezione fosse confermata, sarebbe "completamente inaccettabile".
Appresa la notizia, la Merkel ha immediatamente chiamato Barack Obama chiedendo una "immediata e chiara spiegazione". Il presidente americano le ha però assicurato che il suo telefono non è mai stato monitorato, secondo quanto riferisce il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney: "Non so nel dettaglio cosa il presidente Obama abbia detto al cancelliere Merkel. Ma gli Stati Uniti non hanno mai monitorato il suo cellulare e le sue comunicazioni. Come ha sempre detto il presidente, siamo impegnati a raccogliere informazioni di intelligence stando attenti a trovare un equilibrio tra sicurezza e tutela della privacy". Gli Stati Uniti, a fronte delle preoccupazioni del governo tedesco, come quelle espresse da Parigi, stanno portando avanti le loro verifiche sui metodi di raccolta dati ad opera della intelligence, ha spiegato il portavoce della Casa Bianca dopo aver ribadito che gli Stati Uniti non hanno spiato la cancelliera Angela Merkel.
Intanto il premier italiano Enrico Letta ha incontrato il segretario di Stato Usa, John Kerry. Successivamente Marco Minniti, sottosegretario con delega all'Intelligence, è stato ascoltato dal Copasir in merito alla quesrione: "Mi sento di escludere che i servizi sapessero", ha detto, sottolineando come non c'è nessun evidenza che quanto accaduto in Francia sia successo anche in Italia. Secondo il sottosegretario governo e intelligence non erano a conoscenza dell’esistenza del programma Prism e in ogni caso "è stata garantita la privacy delle comunicazioni tra cittadini italiani all’interno del territorio nazionale, oltre che delle comunicazioni originate dalle sedi diplomatiche all’estero". Nel corso della lunga audizione Minniti, anche rispondendo puntualmente alle domande e osservazioni poste dai membri del Comitato, ha riferito su varie tematiche di estrema attualità, tra le quali il cosiddetto Datagate e i rapporti tra Comitato-Governo-Servizi di sicurezza. La questione è stata oggi al centro dell'incontro tra
Proprio a causa dello scandalo Datagate che sta investendo ora anche diversi Paesi europei, il Parlamento europeo con una risoluzione passata a larga maggioranza aveva chiesto all'Ue di sospendere l’accordo con gli Usa per il programma
anti-terrorismo di tracciamento delle finanze. La proposta è stata però bocciata dalla Commissione europea. L'Europa chiederà però nuove "rassicurazioni scritte" agli Stati Uniti sul corretto utilizzo dei dati europei.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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