"La notizia del rilascio di Cecilia Sala è un enorme sollievo per tutti. Ed è doveroso riconoscere al governo il merito per l'ottimo lavoro svolto in questo difficile caso". Con queste parole, Carlo Calenda è tra i primi esponenti dell'opposizione a congratularsi con Giorgia Meloni e con il suo esecutivo per la liberazione della giornalista italiana, già in volo da Teheran verso l'Italia. Insieme a lui, a esporsi e a riconoscere il merito dell'attuale compagine governativa, c'è Matteo Renzi: "Il rientro a casa di Cecilia Sala è la notizia più bella. Grazie al Governo, ai servizi, alla famiglia. Siamo commossi e felici: oggi festeggia tutto il Paese senza distinzioni e polemiche. Evviva". Il Paese finalmente può tirare un sospiro di sollievo dopo quasi 20 giorni di angoscia per le sorti di Sala, rinchiusa in un carcere iraniano dallo scorso 19 dicembre. L'aula del Senato è espolosa in un applauso liberatorio quando la presidente di turno Mariolina Castellone, a nome del presidente Ignazio La Russa, ha annunciato il rilascio della giornalista.
"La notizia che stavamo aspettando, che speravamo di ricevere il prima possibile. La liberazione di Cecilia Sala è un sollievo, e saperla presto in Italia ci riempie di gioia. Un ringraziamento al governo, al corpo diplomatico, ai servizi e a chi ha lavorato incessantemente in questi 20 giorni di apprensione e angoscia per questo risultato. Ti aspettiamo, Cecilia", si legge nella nota di Elly Schlein, segretario del Partito democratico. Giuseppe Conte dai social si complimenta con tutti: "Una bella notizia dopo giorni di tensioni. Cecilia Sala torna finalmente a casa e potrà riabbracciare i suoi familiari. Un plauso a tutta la nostra filiera: dal governo, alla diplomazia, ai servizi che hanno reso possibile questo risultato".
Laura Boldrini nella sua nota scrive: "Cecilia Sala è libera e in volo per l'Italia. È la bella notizia che aspettavamo da giorni. Grazie a tutte e tutti coloro che si sono adoperati per questo importante risultato. Donna, Vita, Libertà". Anche Giorgio Gori, eurodeputato del Parlamento democratico, ringrazia "quanti si sono adoperati per la sua liberazione" senza menzionare mai il presidente del Consiglio o il governo.
Il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo del Pd nella Commissione Esteri e membro della segreteria nazionale dem, intervenendo in Aula a Palazzo Madama ha voluto "esprimere a nome del gruppo del Pd la soddisfazione per la liberazione di Cecilia Sala, la vicinanza e la gioia accanto ai familiari della giornalista, ai colleghi del Foglio e di Chora. Un sentito ringraziamento va all'Intelligence, a partire dal generale Caravelli direttore dell'Aise, alla nostra diplomazia, all'ambasciatrice Paola Amadei e alla presidente del Consiglio Meloni".
Quando l'Italia, prosegue Alfieri, "si muove insieme, noi siamo orgogliosi come Paese e non abbiamo il minimo dubbio nel ringraziare e riconoscere i meriti di chi ci ha lavorato. Oggi dobbiamo sentirci tutti soddisfatti e orgogliosi, l'Italia scrive una bella pagina di politica e riporta a casa una delle sue migliori giornaliste".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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