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Due scenari inquietanti

Le Ferrovie dello Stato ieri hanno presentato un esposto dove in maniera documentata segnalano agli inquirenti che almeno sei degli ultimi "incidenti tecnici" presentano vistose anomalie

Due scenari inquietanti
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Lasciamo perdere le buffonate di Matteo Renzi che dà del buffone a Matteo Salvini. Il problema dei continui incidenti tecnici che sta gettando nel caos il trasporto ferroviario è cosa troppo delicata e seria per essere lasciata nelle mani degli agitatori politici. Perché la frequenza e la gravità degli episodi sono tali che lasciano aperte solo due ipotesi. La prima è che nessuno, né di questo governo né di quelli precedenti, si fosse accorto che l'intero sistema stava collassando. La seconda è che ci sia qualcuno all'opera per farlo collassare e addossare la colpa al ministro e attraverso di lui al governo in carica. In entrambi i casi parliamo di ipotesi molto gravi, in entrambi i casi nessuna parte politica può chiamarsi fuori perché la verità prima o poi verrà a galla ed è rischioso prevedere in che mani resterà il cerino.

Le Ferrovie dello Stato ieri hanno presentato un esposto dove in maniera documentata segnalano agli inquirenti che almeno sei degli ultimi «incidenti tecnici» presentano vistose anomalie in base alle quali non è da escludere un sabotaggio, in altre parole che siano stati provocati intenzionalmente. Se così fosse non saremmo distanti dall'ipotesi di terrorismo con fini politici, alla messa a terra di quella «rivolta sociale» auspicata dal segretario della Cgil Maurizio Landini. Se viceversa si trattasse di un cedimento naturale per vecchiaia, beh è difficile pensare che improvvisamente la rete sia andata giù tutta e tutta d'un colpo nel giro di pochi mesi. Evidentemente colpe e omissioni, a questo punto colpose, avrebbero origini lontane sia nei vertici dell'azienda Ferrovie dello Stato sia nei suoi referenti politici.

Delle risse politiche ai milioni di passeggeri che ogni giorno prendono i treni poco importa, essendo loro a pagare il prezzo maggiore. Un treno cancellato o in pesante ritardo non è soltanto una scocciatura, è spesso un danno economico che se protratto nel tempo diventa un danno per l'economia nazionale.

Mettiamo in campo subito tutto ciò che serve per risolvere il problema e poi accerteremo le colpe. Fare l'inverso può servire strumentalmente alla politica, ma non agli italiani. I quali hanno in generale un alto tasso di sopportazione, ma non se vengono lasciati a piedi.

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