10 agosto 1942, il Regio Sommergibile Scirè viene affondato davanti nella Baia di Haifa, nell'ex Palestina Britannica, oggi Israele. Portò con sé, sul fondale marino del Mediterraneo, 60 coraggiosi marinai. Non ci fu nessun superstite in quell'infausta giornata per la Regia Marina Militare, il cui sommergibile venne attaccato con bombe di profondità dalla corvetta britannica HMS Islay e poi finito dalle batterie costiere, che impedirono all'equipaggio di evacuare. Solo molti anni dopo, nel 1984, il governo italiano diede ordine di approntare una missione per il recupero dei resti mortali. Ancora oggi, infatti, i corpi di 16 marinai riposano sul fondale all'interno del relitto. Per questo motivo da anni avanza il progetto di rendere lo Scirè un Sacrario Militare. Un progetto che, nonostante il via libera dato anche dal ministro della Difesa del Pd, Lorenzo Guerini, nel corso dei governi precedenti, oggi i dem stanno cercando di fermare.
"Spiace ancora una volta dover riprendere i colleghi del Pd e del Movimento5 Stelle che per ignoranza o malafede - o per entrambe magari - non perdono occasione per rendersi protagonisti dell’ennesima becera strumentalizzazione politica", ha dichiarato il capogruppo della commissione Difesa alla Camera, Paola Chiesa, spiegando la bocciatura dell'emendamento del Pd, che "avrebbe voluto correlare all'eroismo di uomini al servizio della Patria la forma di governo allora vigente". Una posizione condivisa con il M5s, spiega Chiesa, che continuano a invocare la presunta nostalgia del "fascismo" da parte dell'attuale maggioranza. E in assenza di argomenti validi, non esitano a spendere la solita retorica (storicamente sbagliata e strumentale) sulla XMas.
Tuttavia, sottolinea il capogruppo della commissione Difesa a Montecitorio, "il 10 aprile scorso tutti i capigruppo, compresi i loro, hanno sottoscritto la richiesta di trasferimento alla sede legislativa della proposta di legge a mia prima firma per riconoscere il relitto come Sacrario Militare subacqueo". Tre mesi dopo, ecco che con la solita coerenza hanno cambiato idea. Eppure, prosegue Chiesa, "lo Scirè è già decorato con la medaglia d’oro al valor militare" e non ci sono richieste di revoca della massima dell’onorificenza. In più, fa notare l'onorevole, "nel 2004 Fincantieri ha varato un sommergibile che porta il suo nome senza che ci sia stata per questo una levata di scudi".
Che ci sia stato un nuovo ordine di scuderia per ragioni che sfuggono alla logica o che, forse, si inseriscono in una perenne campagna elettorale di questa opposizione? "Gli eroi vanno onorati sempre. Ed eroi sono i 60 morti nell’affondamento del regio Sommergibile", conclude Chiesa nella sua nota- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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