Giravolta dei vip di sinistra: ora votano i Cinque stelle

Da Sergio Marchionne a Pippo Baudo, passando da Piero Pelù a Leo Gullotta e Nicola Piovani. Personaggi del cinema, dello spettacolo, imprenditori e calciatori: in una parola sola "vip". L'Huffington Post dedica una una bella carrellata sulle preferenze politiche (manifestate o meno) dei personaggi famosi in vista del voto per le europee. Vediamo come si schierano:

Pd - Il cantautore Francesco Guccini, storicamente di sinistra, voterà per i democratici (lo ha detto lui stesso poche settimane fa), ma ha fatto capire che non si sente molto legato al Pd. Lo voterà turandosi un po' il naso. Convintamente renziano, invece, è Pippo Baudo, che già alle primarie per la guida del Pd si era speso dalla parte di Renzi. Il Pd può contare anche sul sostegno di Oscar Farinetti, patron di Eataly e grande supporter (ricambiato) del premier. Più freddina è Alba Parietti: da sempre di sinistra, voterà il Pd anche se Renzi non gli sta simpatico.

Forza Italia - Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi, ha fatto sapere che uno dei fan di Forza Italia è Mario Balotelli. Il centravanti del Milan e della Nazionale più volte, in passato, ha detto di stimare molto Berlusconi, pur chiarendo di non aver mai votato perché non interessato alla politica. Lo farà stavolta? La soubrette Flavia Vento, invece, ha manifestato il proprio sostegno al partito del Cavaliere. Lo ha fatto partecipando alla chiusura della campagna elettorale degli azzurri, a Roma. E su Twitter ha attaccato il Movimento 5 Stelle: "Credo che Grillo sia solo un urlatore di promesse e di parole, votiamo Berlusconi, almeno lui ha messo passione per l'Italia".

Movimento 5 Stelle - Quest'anno tra i vip c'è l'exploit per i grillini. Si registrano, in ordine sparso, i cantanti Giorgia e Fabrizio Moro, l'avvocato Carlo Taormina (ex Forza Italia), il premio Nobel Dario Fo, il giornalista Andrea Scanzi, il conduttore tv Marco Predolin. Tra gli ultimi a manifestare il proprio voto (o quasi) per Grillo c'è Corrado Guzzanti. Il comico ha scritto su Facebook: "Noto che 'Voto per Grillo' più che una vera decisione per me è una fase della giornata. Può durare da cinque minuti a un’ora. Se quel momento capiterà per caso quando sarò in cabina elettorale voterò effettivamente per Grillo. Se fossi una persona seria dovrei restituire la scheda". Tra i cantanti si aggiunge alla schiera dei grillina una storica voce della sinistra, Fiorella Mannoia: "Meglio M5S di questa sinistra. Sono l'unica opposizione in Parlamento, anche se 'sgarrupata", ha detto a Micromega. Poi però ha chiarito che non le "piacciono né Grillo né Casaleggio". Anche per lei, forse, ci sarà un voto con il naso tappato. Un altro che potrebbe votare Grillo e che di recente si è speso molto attaccando Renzi è il rocker Piero Pelù (in alternativa potrebbe scegliere di sostenere la sinistra radicale di Tsipras).

Lista Tsipras - Molti delusi dal Pd e che non se la sentono di votare Grillo dirottano sulla Lista L'Altra Europa con Tsipras. Hanno manifestato il proprio voto Rita Borsellino, Andrea Camilleri (che avrebbe dovuto correre come candidato, poi si è ritirato), gli attori Leo Gullotta e Valerio Mastrandrea, Gino Strada, i costituzionalisti Gustavo Zagrebelsky e Stefano Rodotà, il musicista Nicola Piovani, i vignettisti Vauro Senesi e Sergio Staino e la comica Sabina Guzzanti. Schierato con Tsipras anche Carlin Petrini, fondatore di Slow Food.

Gli altri partiti - L'amministratore delegato della Fca, Sergio Marchionne, non voterà. Ma ha fatto capire a chi andrebbe la sua scelta: "Se fossi in italia voterei per Scelta Civica".

Un portavoce Fiat però ha smentito: "Il dottor Marchionne non ha mai espresso in nessuna occasione, e tanto meno in un evento economico americano che si è svolto ieri, le sue intenzioni di voto in Italia''.