Il Pd di Matteo Renzi stravince le elezioni europee quasi doppiando il M5S: un risultato, questo, non immaginabile prima delle urne. Forza Italia si ferma al 16,8% mentre Ncd di Angelino Alfano supera, sia pure di poco, la fatidica soglia per entrare nel parlamento europeo, facendo segnare il 4,3% dei consensi. La Lista Tsipras ce la fa, anche se di un soffio, e raggiunge il 4,03%. Semaforo rosso invece per i Fratelli d'Italia, fermi al 3,6%. La Lega Nord fa registrare il 6,1%. Clamorosa batosta per il cartello centrista "Scelta europea", cui aderivano, tra gli altri, Scelta civica e Fare: si ferma allo 0,7%. Tra gli altri piccoli registriamo l'Italia dei valori (0,6%), Verdi (0,9%), Svp (0,5%) e Io cambio (0,1%). Affluenza tutto sommato buona rispetto agli altri paesi europei: siamo al 57,22%.
Il Pd sarà la prima delegazione all’interno del Pse, con 31 seggi contro i 27 della Spd tedesca. Viceversa Forza Italia si vedrà ridimensionata nel Ppe. Complessivamente i Popolari europei restano davanti al Pse: 212 seggi contro 185. Non sufficienti per indicare, da soli, il presidente della Commissione Ue. All'orizzonte, dunque, si profilano "larghe intese" anche in Europa.
Grillo potrebbe mandare in Europa una ventina di deputati. All'1.32 si notte il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha twittato: "Un risultato storico. Commosso e determinato adesso al lavoro per un'Italia che cambi l'Europa. Grazie".
Da Milano, dove Grillo e Casaleggio hanno seguito lo spoglio, è partito l'ordine: "Non commentate i risultati, aspettiamo il video di Beppe". Sarà il leader M5S a dare la linea via blog, con un messaggio registrato che verrà pubblicato oggi online.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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