Zangrillo sbotta contro le fake sul Cav: "Migliora ma è ancora in terapia intensiva"

Davanti alle false informazioni diffuse sulla stampa, Alberto Zangrillo ha sbottato con i giornalisti sulle condizioni del Cavaliere

Zangrillo sbotta contro le fake sul Cav: "Migliora ma è ancora in terapia intensiva"

Ancora una volta, il professor Alberto Zangrillo si è trovato costretto a smentire alcune notizie false che nelle ultime ore sono circolate in merito alla salute di Silvio Berlusconi. Dopo l'emissione, questa mattina, del secondo comunicato ufficiale da quando il Cavaliere si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva cardiotoracica dell'ospedale San Raffaele di Milano, sembrava che oggi non dovessero esserci altre comunicazioni ma il professore che ha in cura il presidente di Forza Italia, davanti a informazioni palesemente non veritiere, nel momento in cui è uscito dall'ospedale a fine serata, si è fermato a parlare con i cronisti all'esterno del San Raffaele per rimettere in ordine le notizie in merito al Cavaliere.

"Bisogna avere molto rispetto, non solo del paziente ma anche del nostro lavoro. Sono stanco. Se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgica vuol dire che non può alzarsi e camminare", ha detto Alberto Zangrillo, smentendo le notizie circolate nelle ultime ore secondo cui il presidente di Forza Italia, ricoverato in terapia intensiva da mercoledì scorso nel nosocomio milanese, si sarebbe alzato dal letto, seduto in poltrona e fatto esercizi respiratori. Le fughe di notizie, per altro false, hanno infastidito il professore, che da quando Berlusconi è ricoverato ha deciso di tenere una linea bassa, senza dichiarazioni se non ufficiali tramite i comunicati e senza colloqui con i genitori, se non in un'occasione, anche per fermare le illazioni e le ricostruzioni fantasiose.

"Noi siamo persone serie, tutto ha un limite. Bisogna attenersi al comunicato firmato da me e da Ciceri, per cui, se su qualche testata anche di grande richiamo escono notizie che non rispondo al vero sono quelle che in gergo si chiamano fake, che io preferisco chiamare minchiate", ha sbottato Alberto Zangrillo, rivendicando la serietà del loro lavoro e l'impegno che quotidianamente viene messo per il Cavaliere e per tutti gli altri pazienti che si trovano ricoverati e che sono in cura nella stessa struttura.

Nel comunicato di quest'oggi sono stati dati messaggi positivi da parte dei medici, che hanno riferito di passi avanti nelle ultime 48 ore, durante le quali "si è assistito a un

progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d'organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo".

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