"Dal giorno del giuramento nelle mani del presidente della Repubblica Mattarella sono trascorsi due anni, intensi ed entusiasmanti". Raffaele Fitto, oggi ha ufficialmente rassegnato le sue dimissioni da ministro degli Affari europei, del Pnrr, della Coesione e del Sud e a brevissimo entrerà in carica come vicepresidente della Commissione europea con delega alla Coesione e le Riforme.
L'ormai ex ministro ha salutato il governo con un post su Facebook in cui ha ringraziato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni "perché senza la sua piena fiducia ed il suo quotidiano sostegno non avremmo raggiunto risultati così importanti”. Ma non solo. Fitto ha esteso i suoi ringraziamenti anche agli altri membri del governo, ai parlamentari,ai sindaci, ai presidenti di Regioni, a quelli delle Province e ai rappresentanti del mondo produttivo e sociale "per il loro costante e costruttivo contributo. Un grazie particolare – conclude – a tutti i miei collaboratori, grandi protagonisti di una stagione per me indimenticabile".
Intanto, il centrosinistra continua a litigare sul voto che ha dato il via libera alla nuova Commissione Europea presieduta ancora una volta dalla popolare Ursula Von Der Leyen."Sono un pò infastidita perché, invece, è stato un segnale di responsabilità", ha detto l'europarlamentare dem Elisabetta Gualmini, rispondendo a Giuseppe Conte, che aveva definito, "un grave errore politico che pagheremo tutti" il voto del Pd a favore della nuova commissione. Secondo Gualmini, quel voto "è stato un segnale di responsabilità" che ha consentito di far partire la Commissione Europea e non si trattava di un voto di coscienza. "Anche a noi sarebbe piaciuto avere la stessa maggioranza di luglio, super progressista, ma bisogna fare i conti con la realtà. Ci vuole un pò di pragmatismo anche in politica", ha precisato l'europarlamentare dem che ha ricordato l'impegno dei socialisti europei su temi come il green deal, sui diritti, sulla dimensione sociale.
"L'allargamento della maggioranza ai conservatori europei è un fatto", ha aggiunto Gualmini ribadendo che, secondo lei quella di Raffaele Fitto è"la migliore scelta che la premier Meloni potesse fare" in quanto uomo veramente europeo ed europeista."Con Trump allergico alla democrazia, pronto a metterci i dazi, dovevamo aspettare ancora? Sono sei mesi che stiamo negoziando. La Commissione Europea deve partire e partire con forza", ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.