"Forse non ha capito…". De Luca rimugina ancora dopo l’incontro con la Meloni

Vincenzo De Luca prosegue a strumentalizzare l'incontro con Meloni per attaccare il premier e difendere se stesso dalla figura fatta dopo l'insulto alla premier

"Forse non ha capito…". De Luca rimugina ancora dopo l’incontro con la Meloni
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A Vincenzo De Luca non è passato ancora il fastidio della lezione subita dal premier Meloni a Caivano. Il governatore della Regione Campania è abituato a effettuare le sue intemerate sui social o nei punti stampa senza che nessuno poi replichi mai vis-à-vis. Giorgia Meloni ha dovuto aspettare diversi mesi per trovare il modo di rispondere e alla prima occasione utile ha rispedito al mittente quella "stronza" che De Luca le aveva dato lo scorso febbraio. E pecca di ingenuità chi pensa che il governatore della Campania non fosse al corrente che quelle sue parole rivolte al premier, pronunciate davanti a un capannello di giornalisti sarebbero state riportate. Anzi, non rende proprio un buon servizio al governatore, perché ne sottovaluta l'intelligenza.

Da giorni ormai De Luca continua a tornare sull'incontro con Meloni a Caivano, durante il quale non ha avuto la prontezza di rispondere al premier, dovendo aspettare 24 ore per trovare una replica adeguata al premier. Replica che, per altro, è stata copiata dai social. E così, nel suo intervento settimanale in diretta Facebook, ecco che De Luca torna su Meloni, tanto per fare qualche like in più e qualche view in più. "È presidente del Consiglio a sua insaputa. Forse non ha capito che rappresenta tutti gli italiani e si trova in una istituzione un po' diversa da una sezione di partito", dice il presidente della Regione, che deliberatamente dimentica di aver dato lui, a febbraio, della stronza al presidente del Consiglio. E nemmeno lui rappresenta una sezione di partito ma è un governatore di Regione e anche la sua è una posizione istituzionale che merita rispetto.

Definendo "stronza" il presidente del Consiglio, per altro, De Luca in quell'occasione è andato ben oltre la critica al rappresentante istituzionale, scadendo nell'insulto personale nei confronti del presidente del Consiglio, tanto che Meloni, durante una delle ultime interviste, ha parlato di un attacco condotto per la sola ragione che lei è una donna. "I bulli sono deboli, sono bravi a fare i gradassi dietro le spalle. È finito il tempo in cui le donne devono subire.

Mi aspetto di sentire prima o poi, in tutta questa vicenda, anche una parola dalle femministe", ha dichiarato Meloni ospite del Corriere della sera. De Luca rifiuta questa accusa ma sull'abitudine di parlare e sparlare alle spalle o a distanza, facendo scena muta di persona, non ha replicato.

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