Gay, Vendola attacca Renzi: "Via omofobi dal governo"

Il premier: "C'è ancora molto da fare". E il leader del Sel lo sfida: "Inizia a cacciare gli omofobi dal tuo governo"

Gay, Vendola attacca Renzi: "Via omofobi dal governo"

Nuova spaccatura della sinistra nella giornata mondiale contro l'omofobia. È bastato che Matteo Renzi lanciasse un tweet per far insorgere l'ala più radicale. Dal leader di Sel Nichi Vendola al presidente della Camera Laura Boldrini, fino all'associazionismo omosessuale, il presidente del Consiglio è stato accusato di far troppo poco per i diritti dei gay.

"C'è ancora molto da fare, anche in Italia", ha scritto il premier su Twitter aprendo uno scontro che ha infiammato la sinistra per tutta la giornata. A stretto giro è, infatti, arrivata la replica di Vendola che, sempre su Twitter, ha cinguettato: "Caro Matteo Renzi, sì, c’è molto da fare: ad esempio cacciare il partito degli omofobi e dei sepolcri imbiancati dal tuo governo e dalla tua maggioranza, che blocca ogni riforma sui diritti civili e fa quotidianamente battaglie oscurantiste". Durissimo anche il presidente di Gaynet, Franco Grillini, secondo cui un tweet non è sufficiente a combattere l'omofobia: "Ci vuole ben di più, e il capo del governo dovrebbe spiegarci cosa vuole fare visto che ha il potere di fare". A Grillini non è, infatti, andata giù la mancata attribuzione della delega sulle Pari opportunità. "Dobbiamo maliziosamente pensare che ci sia stato un veto dell'Ncd su questi temi per la formazione della maggioranza di governo?", chiede il presidente di Gaynet accusando il Pd di non riuscire ad approvare in parlamento le norme contro l'omofobia e il governo di non impegnarsi nella lotta alle discriminazioni. "È bene quindi che Renzi dica una parola chiara anche sugli organismi e sulle azioni del governo da lui presieduto che dovrebbero combattere effettivamente - ha concluso Grillini - le discriminazioni se si vuole che l'Italia sia almeno a livello dell'Europa dei diritti e non solo della moneta".

La Boldrini, invece, sceglie Facebook per attaccare apertamente Renzi. "Per l'Italia la questione dei diritti civili deve tornare ad essere centrale - ha attaccato l'esponente del Sel - un impegno che l'Europa chiede da tempo ma che, fino ad ora, non è stato preso con la stessa considerazione con cui vengono trattate le materie economiche".

Il presidente della Camera ha, infine, chiesto al governo "nuove leggi". E il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini (Scelta civica), ha replicato spiegando che "il contrasto all'omofobia deve partire dalla scuola".

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