Doveva restare un segreto ma alla fine la notizia è venuta fuori, sia pure sotto forma di indiscrezione. In Vaticano periodicamente si sarebbero tenute riunioni tra rappresentanti del centrodestra, del centro e monsignor Rino Fisichella, ex cappellano di Montecitorio, attualmente titolare del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. Agli incontri avrebbero partecipato tre membri del governo, ospiti "fissi" nella casa del monsignore: Maurizio Lupi, Gaetano Quagliariello e Mario Mauro. E in un'occasione avrebbe preso parte anche il vicepremier Angelino Alfano. Mai nessuno del Pd. L'obiettivo, secondo un retroscena di Repubblica, sarebbe stato preparare, nei minimi particolari, la scissione del Pdl, tentando di avviare la ricostruzione dell'unità politica dei cattolici. Il grande regista dell'operazione sarebbe stato il cardinale Camillo Ruini, ex presidente della Cei, che da tempo spinge per mettere insieme i cattolici del centrodestra deberlusconizzato, il gruppo centrista di Scelta Civica che fa riferimento a Mauro e l'Udc di Casini. Non un nuovo partitino ma un soggetto sganciato dai due poli, in grado di accogliere in futuro anche i cattolici delusi in fuga dal Pd. Pare però che in Vaticano ci sia una sostanziale freddezza in merito all'operazione e più in generale alle vicende della politica italiana, sulla linea del "non interventismo" auspicato da Papa Francesco. La Curia però si muove.
Uno dei partecipanti alle serate preparatorie della scissione del Pdl, Gaetano Quagliariello, smentisce: "Si tratta di una ricostruzione senza alcuna connessione con la realtà", dice alla Telefonata di Belpietro su Canale 5. "Non sono mai stato in Vaticano per riunioni politiche e credo di non vedere monsignor Fisichella da un paio d’anni". Quanto al cardinale Ruini, "con lui - ha detto Quagliariello - ho un rapporto spirituale e di amicizia, ma è un fatto privato e spero che resti tale. E comunque - ha concluso il ministro - credo che la Chiesa in questo momento abbia qualcosa di più importante di cui occuparsi che non la scissione del Pdl". Il ministro delle Riforme poi anticipa un'iniziativa: "In settimana presenterò un disegno di legge sul bicameralismo. La legge elettorale va cambiata, ma senza una riforma istituzionale potrebbe non bastare". E insiste sulla connotazione della sua nuova formazione politica: "Dico no al grande centro. Non siamo ispirati dal vaticano, Nuovo centrodestra è un partito che sta nel centrodestra".
Dice la sua anche monsignor Fisichella: "Io incontro chi me lo chiede, incontro tutti ma sono qui per parlare di fede, di evangelizzazione, non mi occupo di altro".Risponde in questo modo ai giornalisti a margine di una conferenza stampa in sala stampa vaticana. Tecnicamente non è una smentita. Se glielo hanno chiesto, lui li ha incontrati...
Sui rendez-vous in Vaticano interviene pure Pippo Civati, candidato alla segreteria del Pd: "Io chiedo che si faccia la legge elettorale, e propongo il Mattarellum, e che si vada subito a votare.
Non esistono operazioni di Palazzo: abbiamo scoperto che c’è un protagonismo del Vaticano. Mi fa molto piacere, anche se pensavo che tutto questo appartenesse ad un’epoca passata. Anche con questo nuovo Papa, che è straordinario: infatti, non se ne occupa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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