Un'altra figuraccia, un'altra gaffe. I grillini ne collezionano a bizzeffe, una dopo l'altra. L'ultima (solo in ordine temporale) tocca alla deputata Marta Grande che prende fischi per fiaschi. "Gira in questi giorni in rete una foto che ritrae un soldato ucraino mentre tiene tra le mani sogghignando in modo ineffabile il braccio semi-carbonizzato di una donna - denuncia a Montecitorio - chiediamo a questo governo di impedire che l'Italia venga considerata tanto debole da non sapersi opporre a politiche scellerate che possono riassumersi in quella singola immagine".
Peccato che l'immagine raccapricciante mostrata ai colleghi parlamentari altro non sia che una fotografia scattata nel backstage di Noi veniamo dal futuro, un film russo del 2008.
Eppure nell'intervento alla Camera la Grande si accalora. E denuncia con foga gli scontri in Ucraina. "Le tremende operazioni di bassa macelleria cui la follia del governo ucraino sta sottoponendo i cittadini russi, perseguitati, massacrati e torturati in quanto tali". Operazioni che, stando alle fonti della deputata pentastellata, stanno assumendo "connotati meramente etnici".
L'episodio potrebbe chiudersi con una semplice risata, se l'intervento della Grande non avesse rischiato di creare un
incidente diplomatico. "Non ci sono campi di concentramento - ha commentato l'ambasciatore ucraino in Italia Yevgen Perelygin - ma solo campi profughi per accogliere i rifugiati dalla zona del conflitto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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