Grillo parte con il nuovo tour ma non fa più il tutto esaurito

Sono lontani i tempi dei pienoni dello Tsunami tour. Nelle otto tappe del tour solo due sold out. Il flop ai botteghini precede quello elettorale?

Grillo parte con il nuovo tour ma non fa più il tutto esaurito

Qualche giorno fa, l'Huffington Post aveva pizzicato i circoli del Movimento 5 Stelle tutti indaffarati a organizzare i pullman per portare i fan di Beppe Grillo al nuovo tour elettorale sull'Europa. Volantini promozionali nelle sezioni, carovane per andare a sentire il caro leader e, soprattutto, un biglietto salatissimo per quello che, a conti fatti, altro non è che un comizio in vista del voto di fine maggio. Complice anche il calo nei sondaggi, il comico genovese deve fare i conti col botteghino. A ventiquattr'ore dall'inizio del Te la do io l'Europa tour, ci sono ancora parecchi posti a sedere da vendere. Delle otto tappe il leader dei Cinque Stelle ha totalizzato solo un paio di sold out, al Linear4ciack di Milano e al teatro Metropolitan di Catania.

Grillo torna nei palasport italiani con uno dei suoi one-man-show. Lo spettacolo, che debutterà domani sera a Catania, è un classicone contro l'Europa. Ed è stato costruito sapientemente per andare avanti fino a metà aprile, quando cioè sarà entrata nel vivo la campagna elettorale per le europee. "Un mostro - si legge nella presentazione dello spettacolo - si aggira per l'Europa. Si chiama euro. Chi lo ha frequentato è finito spesso in miseria. Interi Stati sono diventati debitori di una banca, la Bce. Se non paghi, al posto del mafioso, arriva la Troika, che è molto peggio. L'Europa politica si è trasformata in un incubo finanziario. Le nostre vite, dal mutuo della casa, alla caccia al cormorano, sono decise altrove da funzionari sconosciuti. Un'Europa surreale, comica, insostenibile che nessuno ha mai raccontato". Niente di nuovo. È il Grillo-pensiero contro l'Unione europea e contro la moneta unica. Qualcuno deve aver probabilmente pensato: perché sborsare 30 e rotti euro per andare a sentire quello che il comico va ripetendo in giro per le piazze da mesi? Così, fattisi quattro conti in tasca, i simpatizzanti grillini hanno preferito risparmiare sul biglietto. Alle ristrettezze economiche bisogna, poi, aggiungere il calo di consensi del M5S che, stando agli ultimi sondaggi, supera appena il 20%. La linea anti euro premia sicuramente, meno le epurazioni, le faide interne e le espulsioni.

Tra tutte le tappe messe in calendario la Sicialia è quella che penalizza maggiormente Grillo. Come fa notare l'Huffington Post, "l'isola che regalò al Movimento 5 stelle quel 18% che fu volano per le politiche di qualche mese dopo, ha sostanzialmente ignorato Grillo". Per la data inaugurale era stato scelto il Palacatania coi suoi cinquemila posti. Le bassissime richieste hanno spinto gli organizzare a spostare la serata nel più piccolo Metropolitan. Non è certo andata meglio a Napoli, dove a tre giorni dalla chiusura delle prevendite non è stato ancora venduto il 30% dei 3300 posti del Palapartenope. Gli incassi migliorano a Roma, Firenze e Bologna, anche se i sold out sono ancora lontani. Va però detto che in queste cittò sono stati scelti palasport molto grandi: il Palalottomatica ha 10.500 posti, il Mandela Forum ne ha 7.500, l'Unipol Arena 11mila. Il nord Italia, invece, è perfettamente in linea con il Sud.

A Milano, infatti, è stato sì registrato il sold out, ma al teatro Linear4Ciak che ospita solo 2800 spettatori. Al PalaFabris di Padova, infine, sono già stati venduti 3.300 biglietti, ma ce ne sono ancora 500 da piazzare.

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