Il vocabolario grillesco ama le metafore. Ieri Beppe Grillo aveva arringato i fedelissimi lettori del suo blog con ampi stralci di "Note di un pubblicista", testo di Lenin. Oggi torna a utilizzare la storia: "Parma è la nostra piccola Stalingrado".
"Se in questa città diventerà portavoce sindaco una persona per bene, un cittadino disinteressato che da bambino sognava di cambiare in meglio il mondo, come Federico Pizzarotti, allora tutto è possibile in questo disgraziato Paese - prosegue l'ex comico -. La democrazia diretta potrà affermarsi in ogni Comune italiano e nelle Istituzioni. Parma Caput Mundi".
Poi suona la carica ai suoi: "Il tempo della della delega in
bianco ai partiti è finito. E' iniziato quello della partecipazione. Se si può fare qui, si può fare ovunque Sta a te, Parma... Parma...". Manca una settimana e poi Grillo saprà se Parma ha ascoltato il suo appello.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.