I nuovi mostri del Movimento Cinque Stelle

Dall'influencer alle deputate che vogliono istituire la giornata della ecospiritualità fino ai dirigenti locali che insultano gli elettori e la polizia. Ecco chi sono i nuovi mostri emergenti del M5S

I nuovi mostri del Movimento Cinque Stelle
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Da Fedez a Rita De Crescenzo il passaggio è breve. Il M5S, nella sua breve vita, ci ha abituato a personalità che corrispondono perfettamente al motto delle origini “uno vale uno”.

Ma nella galleria dei ‘nuovi mostri’ pentastellati non c’è solo la tiktoker napoletana che, dopo aver raggiunto la fama sul web, intende buttarsi in politica con l’aiuto di un mentore altrettanto noto, ossia Maria Rosaria Boccia. Certo, le premesse non sono delle migliori. "Io, purtroppo non ne capisco di politica. Sono fresca fresca, mi devo aggiornarmi un poco e ci riuscirò ad aggiornarmi", ha detto Rita De Crescenzo durante manifestazione per la pace e contro il riarmo rispondendo a una domanda su Giuseppe Conte. La donna, che in passato ha avuto qualche problemuccio con la giustizia e che pochi mesi fa voleva invadere pacificamente Roccaraso, è solo l’ultima di una lunga serie di personaggi sui generis che si sono avvicinati al M5S.

Se nella scorsa legislatura l’ex ministro Danilo Toninelli voleva ricostruire il Ponte Morandi di Genova rendendolo un luogo di incontro in cui poter “vivere, giocare, mangiare”, oggi la deputata Anna Laura Orrico ha presentato una mozione per introdurre l'educazione sessuale “fin dal primo ciclo di istruzione”, ossia fin dalla prima elementare. Ma non solo. Durante la crisi del Conte-bis è divenuto noto alle cronache parlamentari il senatore Lello Ciampolillo, un novax convinto che il Covid si potesse prevenire col veganesimo e che la xylella si potesse curare semplicemente abbracciando gli alberi. Ebbene, qualche mese fa, le deputate Carmen Di Lauro e Susanna Cherchi si sono quasi superate proponendo propone l'istituzione della giornata della ecospiritualità. Di cosa si tratta? Per ecospiritualità si intende "un legame spirituale, animico, ma anche biologico, con l’esistente. La terra è un grande organismo vivente in cui tutti gli esseri senzienti giocano un ruolo ineludibile, siano essi uomini, animali, vegetali o rocce”, aveva spiegato Di Lauro nel corso di una conferenza stampa. E come non ricordare l’ex deputato Paolo Bernini che alle ultime elezioni Europee si è ricandidato col M5S con lo slogan: “Dalla Palestina all’antispecismo: serve più Unione europea contro l’oppressione”. Bernini è un complottista che in passato aveva messo in dubbio la versione ufficiale dell’11 settembre e aveva dichiarato: “In America hanno cominciato a mettere microchip nel corpo umano per mettere i soldi: è un controllo di tutta la popolazione”. Da questo punto di vista ricorda molto Carlo Sibilia che nel corso degli anni ha definito “una farsa” lo sbarco sulla luna e si era detto favorevole a una legge che consenta i matrimoni “anche tra specie diverse, purché consenzienti”. Ma, tornando ai ‘mostri’ contemporanei non si può non citare la deputata Susanna Cherchi che, durante un dibattito in Aula, ha attaccato il centrodestra affermando: “Col karma non si scherza. Prima o poi la pagherete voi, i vostri figli e i vostri nipoti". E ancora: “Gli italiani sono un popolo strano. Mussolini è arrivato a Piazzale Loreto e l’hanno messo a testa in giù”. Serena Scandellari, aspirante consigliera regionale del M5S, su Tiktok aveva lanciato un messaggio molto chiaro: “Io sono candidata in Emilia Romagna, a Bologna per il diritto alla casa e vi assicuro che se non ci sono io lì dentro non gliene frega un c… a nessuno e quindi mi devi votare”. Silvia Noferi, consigliera regionale toscana, non ha esitato a difendere alcuni giovani manifestanti che si erano scontrati con la polizia: "È molto facile andare lì col casco, il manganello contro dei ragazzini inermi e disarmati – aveva detto - le forze dell'ordine avranno pure preso degli sputi, ma io dico che forse se li sono anche meritati".

E, infine, una menzione speciale va a Domenico Aglioti, uno dei fondatori del M5S a Roma che mesi fa aveva affisso per le strade della Capitale dei cartelloni pubblicitari con lo slogan: "La Russia non è nostra nemica". Insomma, ce n’è per tutti i gusti.

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