AAA cercasi lavoro per Antonio Di Pietro. O meglio, in realtà è proprio la stessa ex toga a cercarlo. La scorsa settimana aveva dichiarato: "Se ci sarà un bando, mi candiderò anch'io. Forse ci azzecco a dire cosa portare al magistrato e cosa all'Ingegnere". Il tutto riferito a Infrastrutture Lombarde, la società per azioni il cui direttore Antonio Rognoni è stato arrestato dieci giorni fa con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d'asta. Di Pietro non ha perso tempo e si è subito fatto avanti. E così, alla Regione Lombardia è pervenuto il suo curriculum. La cosa strana è che poi l'ex magistrato, sentito da Libero, ha smentito e negato tutto: "Non è vero e non so di cosa stiate parlando". Sarà, intanto la Regione conferma.
E pensare che giorni fa il presidente dell'Italia dei Valori aveva pure sciorinato la sua ricetta: "Bisognerebbe mettere la società in mano a chi non ha conflitti di interesse con quanto deve accertare la magistratura. Conosco i fatti e le opere. Nonostante Mani pulite qui tutto è come prima e peggio di prima".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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