Da John Travolta a Denzel Washington, chi oggi ha 60 anni è in forma smagliante La loro passione? Lo sport e le belle donne

In origine era lo «splendido» 40enne, poi venne il «meraviglioso» 50enne, ora arriva il «brillante» 60enne. Però, cortesemente, fermiamoci qui. Perché il «fulgido» (con le stampelle?) 70enne, lo «sfavillante» (sulla sedia a rotelle?) 80enne, lo «splendente» (col catetere?) 90enne e lo «smagliante» (col carro funebre?) 100enne vorremmo proprio risparmiarceli. Almeno noi uomini sforziamoci di dare il buon esempio, visto che le donne - da questo orecchio (e pure dall'altro) - non ci sentono: del resto anche la sordità fa parte degli inconvenienti dell'età che avanza. Le femmine - si sa - sono convinte di poter essere belle anche da vecchie, lasciamole illudere. Ma i maschi, per pietà, no: non abbocchiamo pure noi all'amo dell'eterna figaggine. Anche se ci sono attori che quest'anno compiono 60 anni e che, oggettivamente, appaiono meglio di quando erano giovani. Ma si sa che nel mondo della celluloide i chirurghi plastici sguazzano alla grande e così si spiega anche la ritrovata freschezza di uno come John Travolta che solo qualche anno fa sembrava irrimediabilmente incamminato sul viale della bolsaggine, e che invece adesso ha miracolosamente riacquistato viso liscio e muscoli tonici. Il nostro Travolta dei poveri è invece Massimo Ghini, anche lui prossimo a spegnere (se il fiato lo assiste) 60candeline60. Ghini - pare senza nessun ritocchino - fa ancora la sua porca figura: bravo e con un bel fisico, almeno così sostengono le fan rapite dal suo fare charmant. Alla classe di ferro del '54 appartiene pure quel bel «volpino» di Ezio Greggio, esteticamente per nulla attapirato. Idem per Ron Howard che, se non fosse per il suo addio tricologico un po' tristanzuolo (tradotto: è diventato pelato), sembrerebbe ancora il giovanotto col giubbotto di Happy Days. Howard è uno morigerato, ma sembra che tanti suoi coetanei dello showbiz non si facciano scrupolo di sparare le loro ultime (ultime?) cartucce. Si spiegano così le belle donne che fanno sempre più spesso da cornice alle passerelle di neosessantenni come Denzel Washington, James Belushi, Ray Liotta, Dennis Quaid, Chris Noth e via hollywoodando. Star di mezza età ancora gettonatissimi sui set anche grazie ai loro sacrifici in palestra con cui riescono a tener botta nei film e anche sotto le coperte, tanto che molti ritrovano perfino la gioia della paternità. Sessantenni «fisicati» e pieni di soldi (un optional che, sulle donne, riscuote sempre un certo ascendente decisivo). Vedrete infatti che quando si passa dalla categoria sessanrtenni Vip alla sottocategoria sessantenni Svip, le cose cambiano di molto: i sessantenni basici potranno infatti anche uccidersi di flessioni e ungersi di cremine, ma - in mancanza di un cospicuo conto in banca - resteranno comunque a rimanere degli sfigati. Rischio che certo non corre l'ex febbricitante del sabato sera: quel John Travolta divenuto oggi l'icona del sessantenne che non deve chiedere mai, anche perché alla sua età rischierebbe di dimenticare la risposta. Lui, la reincarnazione del ballerino Tony Manero in versione pensionato, si piega ma non si spezza: «Non mi piace l'idea di compiere 60 anni - ha ammesso intervistato dal Telegraph il fu Vincent Vega di Pulp Fiction e il fu-fu Danny Zuko di Grease -. Speravo di fare passare la ricorrenza senza troppi clamori». Travolta recentemente è stato coinvolto in uno scandalo sessuale. Denunciato da un massaggiatore per molestie, l'episodio ha rinfocolato le voci sui gusti sessuali dell'attore. Tra le relazioni a lui attribuite c'è stata anche quella, prima del matrimonio con la Preston, con un co-pilota: erano gli anni Ottanta e Travolta alternava la sua carriera d'attore con quella di pilota d'aerei. Una vera passione quella per il volo, che lo portò a superare brillantemente, nel 1992, un problema all'impianto elettrico dell'aereo che stava pilotando. Nonostante la completa avaria l'attore riuscì ad atterrare ugualmente guadagnandosi il plauso del National Transportation Safety Board.

Ora Travolta è insegnante di volo: «Ho volato per 37 anni e ora cosa mi interessa fare è insegnare agli altri. Ognuno deve trovare una strada per tenere attivi i propri sogni anche nel terzo capitolo della propria vita». Applausi volanti, soprattutto dai sessantenni.

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