"Una l'aurea c'è l'ho", "Ma non sai scrivere". Duello Cottarelli-Crosetto sull'ortografia

L'economista ex parlamentare del Pd cade in un clamoroso errore grammaticale mentre critica Giorgia Meloni e si vanta della sua laurea, il ministro della Difesa lo incenerisce sui social

"Una l'aurea c'è l'ho", "Ma non sai scrivere". Duello Cottarelli-Crosetto sull'ortografia
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La candidatura alle elezioni europee annunciata domenica da Giorgia Meloni come capolista di Fratelli d'Italia in tutte le circoscrizioni continua a far discutere nell'opposizione; e senza evitare clamorose cantonate ortografiche. Succede a Carlo Cottarelli, economista ed ex senatore del Partito Democratico, il quale - nel tentativo di screditare un passaggio del comizio del presidente del Consiglio (tenuto a Pescara durante la conferenza programmatica di FdI) sulla presunta cultura dei suoi avversari politici - scivola in un errore grammaticale da matita blu, facendo partire un vibrante botta e risposta a colpi di tweet con Guido Crosetto.

Tutto comincia da un post pubblicato su X (ex Twitter) da Cottarelli. L'ex parlamentare del Pd riprende l'intervento della premier Meloni in Abruzzo dove lei si diceva "fiera delle mie origini popolari", ricordando di essere stata chiamata "borgatara... pesciarola... perché loro sono colti...", aggiungeva. Il tutto, poi, condito dall'invito agli elettori da parte del capo del governo di scrivere direttamente "Giorgia" sulla scheda elettorale proprio perché desidera continuare a essere orgogliosa del fatto di proseguire un rapporto il più possibile informale con i cittadini italiani. Dopo giorni di dibattito intenso sui media sulla correttezza o meno dell'elemento "populista" posto in essere dalla Meloni, ecco poi arrivare il commento di una persona che è riuscita soltanto a sfiorare Palazzo Chigi sei anni fa.

Cottarelli scrive un post di critica alla premier sui social network che però gli si ritorce immediatamente contro a causa di uno svarione ortografico: "Lei fa bene ad essere orgogliosa di essersi fatta da sé. Ma non è che se sei colto non ti sei fatto da te. E ti devi vergognare. Beh, io sono fiero di avere studiato. Non chiamatemi Carlo. Dott. Cottarelli mi sta bene. Una l'aurea c'è l'ho". Le ultime quattro parole completamente sbagliate (dettate dalla fretta, dalla superficialità oppure un semplice scherzo del correttore automatico) non sono passate inosservate e hanno suscitato inevitabilmente l'ironia di molti follower dell'economista: compreso il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha colto la palla al balzo per commentare sarcasticamente l'uscita di Cottarelli.

"Io no, ho dovuto interrompere l'Università per la morte di mio padre e mi spiace - scrive l'esponente di governo -. Forse avrei dovuto recuperare i pochi esami che mi mancavano con una laurea online per il 'Dott.'. Amen. Ma grazie al Classico e ai molti libri letti ho imparato a scrivere ce l'ho e non 'c'è' l'ho", diventa la replica appuntita di Crosetto. In ogni caso, a chiudere una volta per tutte la vicenda dopo qualche ora, ci ha pensato direttamente ancora Cottarelli, che ha chiosato il tutto in questo modo: "Ieri ho scritto un tweet con un refuso.

Per giunta parlando del fatto che avevo la laurea! Che figuraccia! Però il messaggio del tweet resta valido. Sembra che ora ci si debba vergognare di avere studiato. Io invece penso che l'istruzione sia importante (anche l'ortografia)".

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