"L'Italia ha bisogno di noi". La notte al San Raffaele poi la chiamata del Cav ai vertici FI

Notte tranquilla in ospedale per Silvio Berlusconi, che questa mattina ha effettuato alcune telefonate. Non è previsto ancora un bollettino ufficiale dell'ospedale

"L'Italia ha bisogno di noi". La notte al San Raffaele poi la chiamata del Cav ai vertici FI

Prima notte in ospedale al San Raffaele per Silvio Berlusconi, da ieri ricoverato in terapia intensiva per problemi cardiovascolari e affaticamento respiratorio. "Notte tranquilla, le condizioni sono stabili", ha dichiarato Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, intervistato da Affaritaliani. Nel pomeriggio è andato a far visita al presidente degli azzurri anche Fedele Confalonieri, che uscendo dall'ospedale ha dichiarato: "Stava dormendo. C'è preoccupazione, ma siamo più ottimisti. L'ho visto molto meglio".

Le condizioni del Cavaliere

L'unico autorizzato a fornire indicazioni circa la salute di Silvio Berlusconi è Alberto Zangrillo, professore e medico personale del Cavaliere, che lo ha in cura anche in questi momenti difficili. "Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare", si legge nella nota diffusa dall'ospedale nel primo pomeriggio a firma dei professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. "L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l'assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta", si legge ancora nel bollettino, nel quale viene indicato anche il percorso di cura intrapreso: "La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell'infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti".

Nel pomeriggio, l'agenzia Ansa riporta che le condizioni dell'ex premier "registrano oggi un incoraggiante miglioramento rispetto a ieri. Sebbene la situazione imponga la massima prudenza, l'ex premier starebbe reagendo in modo positivo alla terapia antibiotica decisa per curare la polmonite insorta negli scorsi giorni". Le stesse fonti riferiscono all'Ansa che "la forma di leucemia cronica da cui è affetto da tempo, peraltro, non sarebbe rara per soggetti della sua età e viene normalmente trattata con terapie poco invasive, consentendo una qualità della vita pressoché normale".

La telefonata ai vertici

Fonti di Forza Italiaa fanno sapere che questa mattina Silvio Berluscon ha telefonato al coordinatore nazionale del partito, Antonio Tajani, e ha parlato con il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli, ma anche con il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri. Ha sentito anche gli altri dirigenti e vertici del partito ai quali ha rivolto un affettuoso saluto chiedendo a tutti di continuare a lavorare con il massimo impegno in parlamento, al governo e in Forza Italia perché "il Paese ha bisogno di noi".

Tajani: "Vogliamo essere ottimisti"

Al Tg1, il vicepremier Tajani ha riferito che il Cavaliere ha lavorato fino a poche sere fa in maniera lucida e presente: "Speriamo che il leone torni presto a guidare operativamente il partito, la nostra guida non molla mai". C'è cautela nelle parole del ministro degli Esteri, che ha ricordato anche gli altri eventi che hanno portato a preoccuparsi per le condizioni di salute del presidente di Forza Italia, come l'intervento a cuore aperto, ma anche in quel caso Berlusconi ne uscì indenne.

"Vogliamo tutti essere ottimisti", ha detto ancora Tajani, che ha sottolineato come il modo migliore da parte degli esponenti azzurri per essergli vicini in questo momento è continuare a lavorare, proprio su espressa indicazione dell'ex premier: "In questi giorni ci ha chiesto di impegnarci per rinforzare l'organizzazione del partito e la nostra presenza politica, in vista delle amministrative di maggio e delle Europee". Il Cavaliere ha dato indicazioni ai suoi fino a poco prima di entrare in terapia intensiva, anche perché a maggio il partito sta pianificando una due giorni a Milano, nell'ottica della riorganizzazione territoriale: "Era molto attivo fino all'altro ieri sera, con molti suggerimenti da parte sua. Seguiva con grandissima attenzione tutto e ci dava indicazioni sul rafforzamento del partito, addirittura dicendo di impegnare parlamentari, sindaci e consiglieri sul territorio per una presenza ancora più capillare".

Barelli: "Altroché se era lucido"

Da questa mattina circolano informazioni, riportate dal Corriere della sera, in merito a una possibile forma di leucemia per il Cavaliere. Tuttavia, il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, smentisce: "Non mi risulta quello che dicono sulla leucemia. Tutto il mondo è preoccupato per Berlusconi, che lascia il segno della sua attività". Sulla telefonata di questa mattina, il capogruppo ha confermato: "Questa mattina ho parlato al telefono con Berlusconi, una chiamata che mi ha dato sollievo". Lo stesso esponente azzurro conferma le attività del partito e la manifestazione di maggio: "Berlusconi è vigile. Siamo in contatto con lui, la manifestazione del 5 e 6 maggio è confermata". Nel pomeriggio, il capogruppo azzurro alla Camera ha rivelato: "Mi ha chiamato anche con insistenza, perchè avevo un'altra telefonata in corso, e si è preoccupato dei lavori parlamentari, del sostegno al governo e a Giorgia Meloni. Delle sue condizioni di salute non mi ha detto nulla, ma la sua è stata la telefonata di una persona attenta, che non si è mai risparmiata nella sua attività di leader politico, di imprenditore, di uomo. Altrochè se era lucido. Mi risulta che stia reagendo alle cure in maniera significativa".

Gasparri: "Era positivo"

Durante il breve colloquio di questa mattina, Silvio Berlusconi "era positivo", il suo tono "era normale, potrei dire, anche se conosciamo il contesto. Ci ha detto di agire e di stare sul pezzo". Così Maurizio Gasparri parla della telefonata con di questa mattina ai cronisti di Palazzo Madama. "Ieri sera ci siamo addormentati preoccupati, oggi ha telefonato. Il presidente c'è e il solo fatto che lui abbia pensato di dover comunicare rende lo spirito del personaggio, e a me commuove. Per il resto, vedremo", ha concluso il vicepresidente del Senato.

La telefonata a Salvini e Meloni

In serata, Matteo Salvini ha sentito Silvio Berlusconi, così come rivelano fonti della Lega.

Il Cavaliere ha telefonato il ministro, dopo che lui le aveva mandato un sms: "È la telefonata più bella che potessi ricevere". Anche il premier ha sentito il Cavaliere, al quale ha fatto gli auguri di pronta guarigione.

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