L'Italia affonda nella pioggia Altri tre morti e tre dispersi

L'Italia affonda nella pioggia Altri tre morti e tre dispersi

L'ondata di maltempo ha cominciato a martellare l'Italia dalla serata di lunedì. E nel giro di poche ore una vasta fetta del Paese è finita sotto i colpi di una drammatica scia devastazione e morte. Per il momento le vittime accertate sono tre, ma il bilancio pare destinato a salire perché ci sono ancora altrettanti dispersi.
La regione più colpita è la Puglia (la scorsa notte, più di un metro d'acqua precipitato in un'ora sul versante occidentale della provincia jonica) e in particolare Ginosa, in provincia di Taranto, dove ieri mattina, intorno alle 8, è stato recuperato il corpo di Rossella Pignarosa, una ragioniera di 30 anni: all'alba aveva deciso di spostare la sua auto, una Fiat 600 parcheggiata vicino a un ponte e di metterla in un luogo più sicuro; con lei c'erano alcuni parenti con altre vetture, si sono incolonnati verso il centro ma all'improvviso la macchina della donna, ultima della fila, è stata travolta e inghiottita da un fiume di fango e detriti. Due anni dopo torna l'incubo all'alluvone. A Castellaneta è disperso un infermiere, Pino Bianculluomo di 25 anni, di Montescaglioso (Matera), dipendente di una clinica privata. I Vigili del fuoco lo cercano dalle prime ore di ieri mattina, quando nelle campagne è stata trovata la sua auto: era vuota, con le chiavi inserite nel quadro, il timore è che anche lui sia stato sorpreso dalla furia dell'acqua mentre tentava di spostarsi in un luogo più sicuro; nella stessa zona non si hanno notizie di altre due persone: si tratta di marito e moglie, lavorano come guardiani in un capannone.
Dalla Puglia al Lazio. Un bracciante agricolo indiano è morto mentre lavorava nelle serre di Borgo Santa Maria, in provincia di Latina: l'uomo è stato colpito da un fulmine ed è rimasto folgorato. In Toscana, invece, è stato recuperato il cadavere di Markus Link, il turista svizzero di 45 anni inghiottito dal torrente Satello insieme al figlio di sei anni nella zona del ponte di Montio, nel Grossetano, mentre era in auto con la famiglia. Lunedì era stato trovato il corpo senza vita del bambino, solo la mamma si è salvata. Le forti piogge hanno investito gran parte del Paese, da Nord a Sud. Momenti di paura ci sono stati nei pressi di Forlì, sulla «tosco-romagnola», per la caduta di un masso da una parete rocciosa: fortunatamente in quel momento non passava nessuno. Gravi disagi anche a Roma: il traffico è andato in tilt sul grande raccordo anulare a causa di diversi tamponamenti provocati dal nubifragio, una voragine si è aperta in piazza Bologna e allagamenti ci sono stati lungo la costa, tra Anzio e Nettuno. Problemi anche a Napoli, dove solo ieri sono ripresi gli interventi chirurgici in tre sale operatorie del reparto ortopedia dell'ospedale Cardarelli, e a Venezia per l'acqua alta. Ma la situazione più grave resta quella della Puglia, dove si vivono ancora ore drammatiche. A Taranto madre e figlio di quattro anni sono rimasti intrappolati in auto in un sottopassaggio in via Ancona e sono stati salvati dai vigili del fuoco mentre a Racale, in provincia di Lecce, ci ha pensato direttamente il sindaco: il sindaco, Donato Metallo, è uscito dal municipio e si è precipitato a prestare soccorso a una donna bloccata in auto insieme alle due figlie.

E poi ancora: a Nardò un operaio è riuscito a sfuggire all'acqua salendo sul tetto di una ruspa, a Gallipoli sono affondate 10 imbarcazioni da diporto, a Brindisi è esondato il canale Patri e diversi voli sono stati dirottati all'aeroporto di Bari.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica