Nuova bufera alla Regione Lombardia. Adesso nel tritacarne della procura di Milano sono finiti esponenti del Pd e dell'Italia dei Valori. Una ventina di consiglieri dell’opposizione risultano indagati per peculato nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo e dai pm Paolo Filippini e Antonio D’Alessio. L’indagine, che riguarda spese "sospette" fatte coi rimborsi regionali, è lo sviluppo di quella che vede già coinvolti 62 consigliere del Pdl e della Lega.
I venti consiglieri dell’opposizione sono indagati per peculato nell’ambito dell’inchiesta sui presunti rimborsi illeciti dalla procura di Milano che, nei prossimi giorni, forse già domani, dovrebbe inviare alcuni inviti a comparire. L’indagine aveva già portato nei mesi scorsi all’invio di ventidue inviti a comparire, tra consiglieri del Pdl e del Carroccio.
Da quanto si è saputo il numero degli inviti a comparire non coinciderebbe con il numero dei consiglieri di minoranza iscritti nel registro degli indagati. Inoltre parrebbe che le spese finite "sotto la lente" degli inquirenti riguarderebbero cifre di gran lunga inferiori rispetto a quelle contestate nella prima tranche dell’inchiesta agli esponenti della maggioranza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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