Lombardia, primarie centrosinistra: Ambrosoli in testa

Il centrosinistra ha scelto il candidato per la presidenza della Regione. Hanno votato in 148mila. Ambrosoli è primo con il 57,64%

Lombardia, primarie centrosinistra: Ambrosoli in testa

Partiva come favorito l'avvocato Umberto Ambrosoli, nelle primarie per la candidatura del centrosinistra a presidente della Regione Lombardia. E lo scrutinio ha confermato i pronostici: Ambrosoli vince con il 57.64% delle preferenze. Andrea Di Stefano ottiene il 23.25%, Alessandra Kustermann il 19.11%. L'affluenza definitiva è stata di 148.753 votanti. Nella sola provincia di Milano, dove vivono tutti e tre i candidati, avrebbero votato 45mila persone (l'affluenza più alta rispetto al dato regionale).

Ambrosoli: ora avanti tutti insieme

"Ora avanti tutti assieme". E' il messaggio che lancia Ambrosoli ai suoi sfidanti, al suo arrivo al Pirellone, dov'è stata allestita la sala operativa per lo spoglio delle primarie. "Sono soddisfatto di aver avuto un riscontro positivo al mio progetto - ha spiegato - il dato più importante é che 120.000 lombardi hanno sfidato il freddo e la neve e hanno voluto esserci. Durante la mia campagna ho incontrato tantissimi amministratori locali e ho visto il loro senso di responsabilità, la Lombardia è questo e il Pirellone tornerà ad essere questo", ha detto Ambrosoli commentando le inchieste sui rimborsi ai gruppi consiliari in regione Lombardia.

Subito all'attacco del centrodestra

"Il centrodestra ci ha abituato a tutto - accusa Ambrosoli rispondendo a una domanda sui

possibili competitori, Roberto Maroni e Gabriele Albertini - dalla compravendita dei ruoli a quelle delle responsabilità, mentre il mondo del centrosinistra ha dimostrato diverse volte che è possibile vincere contro tutti".

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