"Se parlo io salta il centro sinistra". Al momento Lusi non ha parlato, ma il centro sinistra rischia seriamente di implodere. Perché l'ex tesoriere della Margherita, secondo quanto rivelato dal settimanale L'Espresso, avrebbe girato centinaia di migliaia di euro del partito al Centro per il futuro sostenibile (Cfs), la fondazione presieduta da Francesco Rutelli.
Secondo l'inchiesta condotta da Primo di Nicola ed Emiliano Fittipaldi, il Cfs ha ricevuto da Lusi, dal novembre 2009 al luglio 2011, ben 866 mila euro, in media oltre 43 mila euro al mese.
Il primo bonifico alla fondazione (conto corrente Unicredit-Banca di Roma numero 000401107758) è del 13 novembre 2009, quando Rutelli, dopo aver lasciato il Pd, sta lanciando l’Api, il suo partito personale nato appena due giorni prima.
Seguono altri versamenti. Addirittura, nel 2011, per Rutelli e la sua fondazione il primo febbraio arrivano dalle casse del partito, già defunto, ulteriori 145 mila euro, mentre altri 200 mila giungono con due distinti versamenti nel mese di luglio.
I versamenti, secondo l’Espresso, “erano sempre sotto i 150 mila euro, per aggirare lo statuto. Ma sono tutti provati dai bonifici bancari”. Insomma, le rivelazioni del settimanale rischiano di alzare un gran polverone nel centro sinistra.
Dopo le dichiarazioni (fatte a Servizio Pubblico) di Lusi, indagato a Roma per aver sottratto dalla casse del partito oltre 20 milioni di euro, la Margherita si è affrettata a chiedere un risarcimento tra i 5 e i 10 milioni di euro per diffamazione.
Sulla gestione dei fondi, l’ex tesoriere aveva affermato di "aver gestito 214 milioni di euro del partito, e ne ho lasciati 20 in cassa. Facciamo finta che ne abbia presi 7, poi ho pagato 6 milioni di tasse e arriviamo a questi famosi 13 milioni. Ne rimangono altri 181 ... Dove sono finiti? Li abbiamo usati tutti per pagare il personale e i telefonini?". La risposta alla domanda di Lusi potrebbe essere vicina.
Intanto, il leader dell'Api ha risposto a stretto giro di posta all'inchiesta del settimanale, definendolo "uno strumento di inquinamento e di depistaggio" e affermando di non aver "mai ricevuto nemmeno un centesimo dalla Margherita". Insomma, per Rutelli si tratta di "accuse ridicole" e ha annunciato che querelerà l'Espresso.
Secondo l'ufficio stampa del leader dell'Api, sarebbe stato Lusi a fornire a L’Espresso le accuse nei confronti di Francesco Rutelli allo scopo di "inquinare" le indagini in corso.
"Le informazioni, quelle vere e quelle false, sono state certamente fornite dall’ex tesoriere Lusi, come parte della sua azione di inquinamento del procedimento penale in corso contro di lui, già sanzionata dagli inquirenti della Procura della Repubblica di Roma, che hanno definito i precedenti articoli assai verosimilmente ispirati dallo stesso indagato; segnali
preoccupanti, poiché contengono circostanze che non emergono dagli atti e dai documenti acquisiti al fascicolo processuale e che, qualora veritiere, sarebbero probabilmente note al solo Lusi", precisa il comunicato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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