La maledizione di «Lost Roques» colpisce anche la nave delle ricerche, che slitteranno infatti di otto settimane. Dopo anni di rinvii e ritardi, finalmente domenica scorsa erano iniziate le ricerche degli aerei scomparsi il 4 gennaio 2008 e il 4 gennaio 2013 con a bordo turisti italiani tra i quali il Vittorio Missoni, rampollo della nota maison italiana. Un intesa sulle due scomparse trovate all'ultimo minuto sembrava poter restituire la speranza ai familiari delle due tragedie dell'aria E invece le ricerche xondotte dalla nave statunitense Sea Scout, dotata di sofisticate attrezzature, che sarebbero dovute durare circa 20 giorni, si sono bruscamente interrotte. L'Uav, un piccolo sommergibile con guida autonoma, con a bordo particolari sonar e telecamere, avrebbe urtato contro alcune rocce sottomarine, danneggiandosi irreparabilmente. La sostituzione del veicolo sottomarino dovrebbe arrivare dal Mozambico in circa otto settimane, rivela il giornalista Federico Ciacchella, che sta seguendo le ricerche. Il team italiano formato da quattro tecnici, tra i quali l'ammiraglio Giovanni Vitaloni e il comandante Mario Pica, dovrebbe far ritorno a Roma nei prossimi giorni.
L'aereo con a bordo Vittorio Missoni, così come è successo per il per il Let-410 della Transaven sparito il 4 gennaio di cinque anni fa con 8 italiani a bordo, potrebbe essere stato sequestrato dai narcoavionetas.
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