Massacrò la fidanzata Miss Esce di galera e la pesta ancora

Massacrò la fidanzata Miss Esce di galera e la pesta ancora

Macerata Campania (Caserta) L'ha picchiata di nuovo. Antonio Caliendo è stato arrestato per la seconda volta per avere aggredito la sua ex, Rosaria Aprea. Ventuno anni, bella, alta, l'ex miss di Macerata Campania (Caserta), da 3 anni è vittima della gelosia di Caliendo, 28, appartenente a una famiglia di imprenditori di Casal di Principe. I due hanno un bimbo di 2 anni e in passato hanno anche convissuto, ma sempre fra contrasti e botte.
Dopo averle spappolato a calci la milza il 12 maggio dello scorso anno, Caliendo si è ripetuto una quindicina di giorni fa, il 4 aprile. È accaduto a Napoli, davanti al Teatro Posillipo, dove Rosaria stava prendendo parte a una manifestazione come «ragazza immagine». Nonostante il divieto di avvicinarsi alla vittima impostogli dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Caliendo si è presentato davanti al teatro e al termine di una discussione ha preso a schiaffi la ragazza. Ma Rosaria non l'ha perdonato, come pure aveva fatto altre volte in passato. Si è consigliata con il suo legale, l'avvocato Giuseppe Foglia, che immediatamente dopo l'aggressione ha presentato denuncia alla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Ieri, gli agenti della Squadra mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Alessandro Tocco, al termine di una indagine durata due settimane hanno nuovamente arrestato Caliendo, conducendolo agli arresti domiciliari ma con l'obbligo di portare al polso il braccialetto elettronico, che dovrebbe segnalare alla polizia se dovesse riprovare ad avvicinare la sua ex.
Caliendo era stato arrestato a maggio del 2013 per la gravissima aggressione a Rosaria, che stava costando la vita alla ragazza. L'ex miss fu aggredita nei pressi di casa. I fratelli la soccorsero, portandola in ospedale, dove i medici le asportarono la milza, maciullata dal calcio del Caliendo. Il ragazzo violento è restato prima in carcere e poi ai domiciliari per sei mesi, fino a novembre dello scorso anno, quando è stato scarcerato per decorrenza della custodia cautelare.
Ma, una volta ritornato in libertà, con l'obbligo di non avvicinarsi alla ex miss ha invece iniziato a telefonarle e a inviarle sms per convincerla a tornare assieme. Insomma, una vita tormentata per Rosaria, 3 anni di inferno, con l'ombra di questo ragazzo violento che le impedisce di avere una esistenza normale. Per la prima volta, il 4 aprile scorso Caliendo l'ha incontrata davanti al Posillipo, dove Rosaria stava lavorando. E sono stati di nuovo schiaffi che hanno fatto ripiombare la ex miss di undici mesi indietro nel tempo.
La prima aggressione era avvenuta tre anni fa, a Pesaro dove la ragazza stava partecipando a un concorso di bellezza. All'improvviso arrivò Caliendo che, in preda alla sua assurda gelosia, picchiò la miss, mandandola all'ospedale.


Chissà se questa storia sia finita oppure no. Rosaria e i suoi familiari sperano che non vi sia una quarta puntata, fatta di persecuzioni e aggressioni. E, che non si debba parlare in futuro di tragedia annunciata.
carminespadafora@gmail.com

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