A Milano aumentano i biglietti dei mezzi pubblici e anche quello dell'ingresso nelle aree a traffico limitato. L'area C potrebbe subire un ulteriore aumento fino a 8.50 euro, diventando una tagliola per le finanze di chi in città lavora. Incomprensibile quale sia la direzione che ha preso il Comune di Milano: mentre il resto dell'Europa lavora per abbattere i costi dei biglietti per i mezzi pubblici, nel capoluogo lombardo questi sono in aumento. Un deterrente psicologico per chiunque volesse muoversi con la metro o con il tram in città. Ma nel frattempo, aumenta anche i costi per chi si muove in auto. A pensar male, sembrerebbe che il sindaco stia promuovendo esclusivamente la mobilità su due ruote: una scelta incomprensibile soprattutto perché non tutti vivono e lavorano nel centro cittadino come lui e tanti sarebbero anche disposti a lasciare l'auto a casa, se il costo dei mezzi non fosse così alto e in aumento.
L'aumento di area C è l'ultimo atto di una politica anti-economica, che si unisce alla volontà di Palazzo Marino di introdurre il limite di 30 Km/h in tutte le strade della viabilità cittadina e non solamente in centro a Milano. "Nel nome dell’ideologia finto-ecologista la sinistra azzoppa il lavoro dei tanti milanesi e non costretti a entrare nella ztl del centro per guadagnarsi da vivere col proprio mestiere. Tutti quei lavoratori che usano attrezzi, anche ingombranti, trasportabili solo in auto o furgone, dovrebbero usare il tram?", si chiede Silvia Sardone, europarlamentare e commissario cittadino milanese della Lega.
Milano è già una città per ricchi e questo non può essere messo in dubbio ma con Sala potrebbe addirittura diventare una città d’élite, completamente preclusa alla maggior parte degli abitanti. E forse è proprio questo l'obiettivo del sindaco radical-chic, che sta ragionando su un aumento complessivo del costo dei servizi di Milano. "Ormai siamo al di là di ogni ragionevole considerazione. Come se non bastasse il Comune di Milano aumenterà anche i ticket di ingresso a piscine e musei, andando a colpire lo sport e la cultura, due pilastri su cui far crescere i nostri figli", ha detto ancora Silvia Sardone, smascherando l'ipocrisia della sinistra.
A questo si aggiunge anche la possibilità concreta che possa essere introdotto anche per i residenti un pass sosta a pagamento. La giunta Sala vuole evidentemente fare cassa sui cittadini, facendo gravare sulle loro tasche il risultato di un buco di bilancio conseguente a un'amministrazione evidentemente non così oculata.
"l sindaco Sala e la sua giunta da ztl stanno operando una mattanza sociale a Milano: chi non ha abbastanza soldi deve andarsene, secondo la Bibbia Radical Chic…", ha concluso amara Silvia Sardone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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