
- In Valtellina un ragazzo minorenne ha portato una pistola scacciacani in classe, l’ha mostrata ai compagni e alla fine è stato esploso un colpo a salve. Indagano i carabinieri. E la scuola studia possibili punizioni. Scommettete: finirà a tarallucci e vino. Eppure i professori non dovrebbero avere dubbi: seduta stante il Consiglio di classe dovrebbe sospendere, espellere e bocciare gli studenti. E non è questione di 5 in condotta, occorre educare. E se non insegni ai ragazzi che grandi idiozie portano a gravi conseguenze, come potranno affrontare la vita vera?
- "Senza le imprese non ci sarebbero proprio i 'nostri soldi’ di cui parla Bombardieri". Lo ha detto Maurizio Marchesini, vicepresidente di Confindustria, rispondendo al leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri che aveva accusato le aziende "che si trovano in difficoltà” di utilizzare “i nostri soldi come il bancomat di questo Paese”. I dati parlano chiaro. "Nel 2023, sul totale di circa 996 miliardi delle entrate totali del settore pubblico, i datori di lavoro hanno contribuito, versando imposte e contributi, per circa 350 miliardi. Sempre i datori di lavoro hanno anche corrisposto circa 600 miliardi di retribuzioni che hanno consentito allo Stato di incassare altri 228 miliardi di Irpef dai lavoratori”. Senza contare l’Iva. Dieci minuti di applausi. I sindacati sappiano che “i nostri soldi”, se non li produci, non esistono.
- Ascoltare Descalzi, ad di Eni: il problema dei dazi non sono tanto i dazi, ma “le loro conseguenze”. L’importante è dunque non farsi prendere dalla foga ma “rallentare senza avere paura”, cioè negoziare. Ottimo.
- Il portale anti-fake news della Fnomceo, Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, ci fa il pippozzo sul perché bisognerebbe evitare il barbecue di Pasquetta o come farla. E lasciateci mangiare la ciccia in pace, almeno.
- Una cosa interessante il China Daily l’ha detta: “Gli Stati Uniti da anni vivono sopra le loro capacità e consumano più di quello che producono”. Da qui la necessità, ogni tanto, di riequilibrare il sistema in un modo o nell’altro. Trump ha cercato una strada mai tentata prima, soprattutto per frenare l’avanzata cinese. Avanzata che è stata di fatto finanziata proprio dai miliardi di dollari americani che lì hanno portato prodotti e know how. Il rischio, temo, è che ormai i buoi siano giù usciti. La domanda di fondo è: gli Occidentali sono disposti a pagare di più i loro cellulari, i loro computer, le loro inutili chincaglierie per impedire che la Cina diventi la prima grande potenza economica e mondiale?
- Rispondo io: no.
- Gira voce che gli Usa vogliano da noi una cosa semplice semplice: dovete comprare più gas liquefatto, il che riporterebbe nelle case americane un bel po’ di miliardi che oggi squilibra la bilancia commerciale. Sento in tanti scandalizzarsi di questa proposta, che sembra quasi un ricatto. Bene. Vorrei però ricordarvi che quando tutti tifavano per l’addio al gas russo da un giorno all’altro, non vi siete scandalizzati che saremmo andati a comprarlo dagli Stati Uniti (la loro esportazione verso l’Ue è raddoppiata in pochi anni) e soprattutto che l’avremmo pagato molto di più rispetto a quello di Mosca. Voglio dire: la geopolitica si fa soprattutto con, e per, le risorse energetiche. Noi non ne abbiamo e non possiamo far altro che prendercela in saccoccia.
- Per darvi un’idea di come siamo messi. Il Corsera ci spiega che l’intervento di Joe Biden, il primo dopo l’addio alla Casa Bianca, è stato poco commentato negli Usa, anche dai quotidiani democratici. In pratica: è finito, non se lo fila più nessuno. Solo in Italia i giornali possono occupare un’intera patinata all’ex presidente di uno Stato estero che non conta più nulla. Mah.
- J.K. Rowling ha reso la mia infanzia stupenda, grazie ad Harry Potter. E ora ci fa godere come dei ricci per la sua battaglia contro “i trans che non sono donne”. Adorabile.
- È stupendo pensare che a sinistra ci sia gente che critica “il femminismo escludente” di chi, come Rowling, ci tiene a difendere i diritti acquisiti dalle donne senza regalarli a uomini che si trasformano in donne. Massimo rispetto per i trans. Ma se sei passato da maschio a femmina, questo non ti “rende” una donna.
- Il Fatto pretende che il ministro Foti spieghi il senso di alcune intercettazioni telefoniche del 2015 con un tizio oggi condannato per mafia e altri reati, ma allora incensurato. Domanda al Fatto: ma perché dovrebbe dare conto a voi del motivo per cui al tempo parlava con un tizio senza condanne né altro, peraltro su fatto non penalmente rilevanti? Mica Foti era il suo angelo custode, o il suo tutore. Quanti amici del Fatto Quotidiano sembravano brave persone e poi, all’improvviso, si è scoperto che erano dei malandrini?
- L'incontro allo Studio Ovale tra Meloni e Trump. Risultato? Positivo, direi. Primo: non è finita come con Zelensky, e per come si mettono ultimamente le cose tra Usa e Europa è già un risultato. Secondo: Trump è disponibile a trattare, e essere in prima fila è importantissimo.
Terzo: non serviva portare a casa un accordo vero e proprio, quello spetta all'Europa, altrimenti l'avrebbero accusata di fare per sé, ma solo di diventare il perno del dialogo Ue-Usa. Sono curioso di sapere cosa si inventeranno domani per dire che è stato un flop.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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