Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha nominato questa mattina Francesco Spano nel ruolo di capo di Gabinetto nel suo ufficio. L’avvocato, ex presidente dell'Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), prende il posto di Francesco Gilioli, allontanato dal titolare del Mic per essere "venuto a mancare il rapporto fiduciario". L’ormai ex capo di Gabinetto era stato accusato di aver fatto trapelare delle notizie molto riservate all’esterno dell’ufficio.
Giuli ha dunque deciso di tirare dritto nonostante le polemiche degli ultimi giorni. Il trascorso progressista di Spano ha scatenato le proteste di Pro Vita e Famiglia per un episodio accaduto nel 2017. Il nuovo braccio destro del ministro finì al centro dello scandalo Unar per un presunto finanziamento di 55 mila euro a un’associazione Lgbt accusata di praticare nei propri circoli prostituzione, scambismo e promiscuità sessuale di ogni genere. Spano optò per le dimissioni, ma fu poi scagionato dalle accuse.
"Riteniamo la nomina di Francesco Spano a vice-capo di gabinetto da parte del neo-Ministro della Cultura Alessandro Giuli politicamente molto più grave e imbarazzante del caso ‘Boccia’ che ha costretto alle dimissioni il Ministro Sangiuliano", il j'accuse di Antonio Brandi, presidente dell'organizzazione:"Se in quel caso si trattava di fatti privati, qui siamo di fronte alla deliberata promozione, da parte di un Ministro di centrodestra, di un funzionario espressione di una visione e cultura politica che dovrebbe essere distante anni luce da quella del Governo attuale. Sconcerta pensare che il centrodestra abbia bisogno di pescare la propria classe dirigente nel campo avverso, per di più proprio in ambito culturale, già storicamente colonizzato da ideologhi di sinistra”.
Già consulente del Pd in merito a questioni di immigrazione e tutela delle minoranze, Spano è stato difeso a spada tratta da Giuli, che non ha utilizzato troppi giri di parole per commentare gli attacchi delle ultime
ore: “Spano è bravo – riferisce Huffington Post – non importa cosa faccia nella vita privata. Non mi confronto con chi ha pregiudizi fondati su fanatismi religiosi”. Seguiranno aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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