Dopo un lungo ricovero, si è spenta questa mattina Maria Giovanna Maglie. A dare l'annuncio Francesca Chaouqui: "Amici miei, Maria Giovanna Maglie è tornata questa Mattina alla Casa del Padre. È stata portata al San Camillo Forlanini la scorsa notte per una complicazione venosa ed è spirata poco fa. Ero accanto a lei, ha lottato fino alla fine come sempre. Adesso è in pace", si legge sul suo profilo Twitter.
Il calvario medico
Era stata lei stessa a informare di aver avuto complicanze mediche alla fine del 2022 a causa di un problema al cuore per il quale era stata sottoposta a un intervento chirurgico. Purtroppo, quell'intervento aveva causato degli strascichi gravi, inclusa un'anemia violentissima. Dal momento del ricovero, la giornalista non è mai uscita dall'ospedale. Le cause primarie del ricovero erano state spiegate da lei stessa come "un aneurisma che non è scoppiato. Avevo, e grazie a Dio non ho più, un aneurisma dell’aorta". Il malore è sopraggiunto nell'opinionista durante uno dei suoi tanti collegamenti televisivi con i programmi di informazione politica: "Ho avuto un malore che ho cercato di mascherare. Ho concluso il collegamento e poi ho spiegato che avevo bisogno di staccare. Non so nemmeno se ne siano accorti gli spettatori"
Da qui, però, è stato un susseguirsi di problemi. Solo pochi giorni fa, il 20 maggio, Francesca Chaouqui scriveva: "Inizia a reagire alla terapia antibiotica per le infezioni. È vigile e tranquilla, sta dimostrando una tenacia e una forza non comune. Grazie di cuore a tutti i medici e gli infermieri della terapia intensiva dell’European Hospital di Roma e a tutti voi". L'epilogo, però, non è stato quello sperato.
Le reazioni della politica
"Buon viaggio Maria Giovanna, amica dalla voce forte e originale, oratrice appassionata, giornalista e intellettuale raffinata, soprattutto donna coraggiosa, indipendente e libera. L’Italia aveva ancora tanto bisogno di te, ci mancherai amica mia", ha scritto Matteo Salvini sul suo profilo social. Gli ha fatto eco Lorenzo Fontana: "Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Maria Giovanna Maglie. Cronista e scrittrice talentuosa e appassionata, la sua prematura scomparsa rappresenta una grande perdita per il giornalismo italiano. Alla famiglia giungano le espressioni delle più sentite condoglianze". Su Twitter, il ministro Gennaro Sangiuliano ha aggiunto: "Una preghiera per Maria Giovanna Maglie. Riposi in pace". Giorgio Mulè ha scritto: "Con Maria Giovanna Maglie se ne va una donna libera e coraggiosa, colta e anticonformista. Il giornalismo perde un'opinionista acuta che alimentava con la forza degli argomenti la sua totale indipendenza. Mi mancheranno i suoi ragionamenti e mi mancherà moltissimo la sua intelligente ironia. Alla famiglia le mie più sentite condoglianze".
Giornalista sul campo e saggista
Maria Giovanna Maglie ha iniziato la carriera come giornalista negli anni Settanta presso il quotidiano L'Unità e nel 1989 è arrivata in Rai come inviata negli scenari di guerra. Dal Medio Oriente durante la prima Guerra del Golfo è stata poi per lunghi anni corrispondente da New York. Innumerevoli le sue collaborazioni giornalistiche, tra le quali anche quella con il Giornale, passando per il Foglio, Libero, e diverse altre. Ha scritto innumerevoli libri e saggi, diventando opinionista per i principali programmi televisivi, senza nascondere di essersi avvicinata, soprattutto negli ultimi anni, alle posizioni politiche del centrodestra, diventando protagonista indiscussa del dibattito politico in Italia. L'ultimo libro pubblicato è stato "Addio Emanuela.
La vera storia del caso Orlandi", edito da Piemme nel 2022. La sua biografia di Oriana Fallaci "Oriana: incontri e passioni di una grande italiana", pubblicata nel 2002, è da sempre una selle più apprezzate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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