Adotta un cane e non pagherai la Tari: la strana iniziativa nel Barese

L'idea è stata lanciata in via sperimentale dal Comune di Alberobello e vale per un anno

Adotta un cane e non pagherai la Tari: la strana iniziativa nel Barese
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Amore per gli animali e risparmio. Un connubio perfetto per il Comune di Alberobello (la capitale dei trulli), in Puglia, che attuerà un provvedimento tutto nuovo: le famiglie che adottano un cane dal canile municipale avranno l’esenzione totale della TARI (la tassa sui rifiuti). Non per sempre, certo, ma per un anno. Si tratta di un provvedimento approvato in via sperimentale per il 2023. Questa riduzione entrerà in vigore solo quando verrà adottato l’apposito regolamento che disciplinerà la procedura di adozione. Intanto, però, i cittadini possono scegliere già un cane dal canile come si legge sul giornale regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno".

L’idea è stata promossa dall'amministrazione di Francesco De Carlo, il primo cittadino eletto lo scorso anno, per incentivare le adozioni dei cani. Le famiglie che attiveranno un’adozione potranno, quindi, spendere quei soldi non per i rifiuti ma per accudire i loro nuovi amici a quattro zampe. La misura è stata, come detto, già approvata dal consiglio comunale lo scorso 25 maggio. Non è la prima volta che l’amministrazione del sindaco (eletto lo scorso anno) è sensibile alla tutela degli animali. Lo scorso gennaio, infatti, per contrastare il fenomeno del randagismo e consentire la cura, i trattamenti e le adozioni dei cani del territorio comunale, la giunta ha avviato le procedure per l’individuazione di un'associazione animalista senza scopo di lucro che potesse collaborare con il Comune nelle attività di informazione, informazione e repressione del fenomeno.

"L'idea è nata subito dopo le elezioni amministrative - ha specificato il sindaco De Carlo a ilGiornale - quando una parte del mio entourage si recò al canile e notò che pur essendo ben gestito i cani erano in sofferenza. Diamo, in questo modo, la possibilità di dare una famiglia agli amici a quattro zampe e una tassa in meno sulle spalle dei cittadini. Allo stesso tempo il Comune è agevolato in quanto può risparmiare il costo di ogni singolo cane nel canile sanitario".

Tornando alla riduzione o esenzione della Tari in realtà non è la prima volta che in Italia un Comune chieda ai propri cittadini di adottare un cane in cambio dell'esenzione dalla tassa sui rifiuti. Già nel 2019 il Comune di Rose, in provincia di Cosenza, aveva lanciato questa campagna di sensibilizzazione. Un’iniziativa che si inseriva nel programma lanciato dalle associazioni animaliste “Più affetto meno tasse”. Nel caso del piccolo Comune calabrese, chi adottava un cane dal canile municipale aveva uno sconto sulla tassa dei rifiuti fino a 250 euro per quattro anni.

Ancor prima, come si legge sul giornale on line “investireoggi.it”, l’incentivo era stato promosso nel Comune di Caltanissetta (Sicilia) con uno sconto fino a 300 euro e a Bisceglie (sempre in Puglia) era previsto uno sconto fino al 70 per cento della Tari.

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