"Nessuna nuova tassa sulle seconde case"

Palazzo Chigi smentisce l'esistenza di un aumento dell'Irpef sulle seconde case per coprire l'abolizione dell'Imu

"Nessuna nuova tassa sulle seconde case"

Nessun aumento dell'Irpef per le case di villeggiatura. "Palazzo Chigi smentisce le indiscrezioni su nuove ipotesi di tassazione sulle seconde case, per coprire il provvedimento sull’Imu, riportate su alcuni giornali stamane. Tali indiscrezioni evidentemente si riferiscono a bozze circolate nei giorni scorsi e che non faranno parte del provvedimento che sarà in Gazzetta Ufficiale", ha annunciato una nota della Presidenza del Consiglio.

Poche ore dopo la vittoria del Pdl e di Silvio Berlusconi relativa all'abolizione dell'Imu, i giornali progressisti avevano paventato l'ipotesi di un aumento di tasse sulle seconde case. Ma, come ha spiegato Renato Brunetta sul Giornale, è una bufala. Il capogruppo Pdl alla Camera ha ribadito: "L’ipotesi di colpire la casa di villeggiatura con un aumento dell’Irpef, più che una svista è una proposta diabolica (e alquanto cretina).

Quel cespite sarebbe, infatti, sottoposto a tre tipi di tassazione: l’aliquota standard, l’eventuale quasi certa maggiorazione decisa dal Comune ed, infine, un’ulteriore maggiorazione dell’Irpef, una tripla imposizione che non ha precedenti nel diritto tributario italiano, che conosce, semmai, l’istituto delle sovrimposte. Vale a dire una maggiorazione dell’aliquota di base da applicare su una stessa base imponibile".

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