"Nuove accise sul Diesel e promesse tradite, questa è la destra di Meloni. La destra delle élites". Così Nicola Fratoianni è andato sui social e fare l'ennesimo attacco al governo guidato da Fratelli d'Italia. Già così l'esternazione del segretario di Sinistra italiana potrebbe essere facilmente smentita con le dichiarazioni del Tesoro, che ha già chiarito che le accise non saranno aumentate e che ha definito la notizia "fuorviante". Ma soprattutto, nella smania di voler a tutti i costi entrare a gamba tesa sul governo, Fratoianni ha rinnegato uno dei capisaldi del manifesto politico di Avs, smentendo più se stesso che Meloni. E a farglielo notare non sono stati gli esponenti della maggioranza ma gli stessi utenti, tramite una nota che si rifà proprio al programma del gruppo parlamentare.
Dal Mef, per sepegnere le polemiche sulle quali si sono buttati dalle opposizioni, è stato spiegato che, "sulla base degli impegni Pnrr, delle Raccomandazioni specifiche della Commissione europea e del Piano per la transizione ecologica approvato nel 2022", il governo "è tenuto ad adottare misure volte a ridurre i sussidi ambientali dannosi (i cosiddetti Sad, ndr). In questo contesto rientrano anche le minori accise che gravano sul gasolio rispetto a quelle sulla benzina". Per risolvere questo gap, spiega ancora il ministero, "l’intervento non si tradurrà nella scelta semplicistica dell’innalzamento delle accise sul gasolio al livello di quelle della benzina, bensì in una rimodulazione delle due".
Niente nuove accise, quindi, ma una rimodulazione. Fratoianni smentito sulla sua affermazione ma soprattutto, perché proprio lui ha avuto da lamentarsi quando, anche nel caso in cui fossero state introdotte nuove accise, questo è parte del programma del gruppo che presiede? Nel manifesto di Avs, alla voce "riforma ambientale del fisco", si legge: "Come da impegno G7, vanno aboliti i sussidi fossili, dal valore di oltre 20 miliardi l’anno, entro il 2025. Ciò attraverso un piano di ridistribuzione dei sussidi fossili (i Sad, ndr) per la transizione come incentivo e supporto ai settori industriali e alle fasce sociali più esposte".
Il governo Meloni non sta introducendo nuove accise ma si sta adattando alle raccomandazioni della Commissione europea, che sono contenute anche nel suo programma.
Quindi ora Fratoianni rinnega uno dei maggiori cavalli di battaglia di Avs, che ha sempre puntato all'eliminaziona dei Sad? Oppure non ha letto il programma, o non sa che i Sad sono le accise? Nessuno gli ha fatto notare che invece che attaccare il governo Meloni stava entrando in gamba tesa contro il suo partito? Per fortuna ci hanno pensato i cittadini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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