"Rispetto e comprensione per la scelta della Giunta per le elezioni del Senato per il voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore". Il segretario nazionale del Pd, Guglielmo Epifani, gongola e aggiunge: "Basta polemiche che vanno oltre ogni limite. La legge Severino è una legge perfettamente costituzionale che va applicata, così come è avvenuto nei trentasette casi precedenti. Si abbassino quindi i toni e si ricordi che la giustizia deve essere uguale per tutti".
Il presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, rivendica la correttezza della decisione presa e ritiene che una crisi di governo come reazione del centrodestra "sarebbe un grave errore istituzionale e politico". Il Movimento 5 Stelle spinge sull'acceleratore. "Dopo la decisione della Giunta per il Regolamento per il voto palese, chiediamo che il presidente del Senato, Pietro Grasso, faccia seguito a quanto affermato ieri nel corso della riunione dei capigruppo e calendarizzi immediatamente per la prossima settimana già dal 5 novembre il voto sulla decadenza del senatore Berlusconi. Ora non ci sono più ostacoli. Si voti subito", ha affermato la capogruppo di M5S in Senato, Paola Taverna. Posizione condivisa da Sel. "Per quanto ci riguarda ora nulla osta a che il presidente Grasso convochi una capigruppo per fissare la data in cui l’Aula voterà sulla decadenza di Silvio Berlusconi.
Per noi questa data dovrebbe essere il prima possibile. Nella prima seduta utile dovrebbe essere messo all’ordine del giorno la non convalida dell’elezione di Silvio Berlusconi", ha affermato la capogruppo Sel al Senato, Loredana De Petris.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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