Chi ha detto che i giovani preferiscono le grandi città? Il futuro, a quanto pare, è in provincia. Sono Prato, Rimini, Genova e Savona i centri preferiti dagli under 30, più di Milano e Roma. Lo rivela una ricerca della Camera di commercio di Monza e Brianza, che fa una classifica delle città in base all' "Indice di vivibilità giovanile".
Ai primi posti ci sono molti centri di provincia, nell'ordine: Prato (con un indice del 17,3%), Rimini (17,2%), Genova (16,8%), Savona (16,5%), Pistoia (16%). Milano è al sesto posto (16%) e Roma al decimo (15,3%). I giovani, anche quelli in cerca di lavoro o precari, vivono meglio e hanno più occasioni in città piccole. L'indice è il risultato di oltre venti indicatori, che mettono a confronto parametri economici e demografici. Ci sono il tasso di occupazione degli under 30, la densità e il dinamismo imprenditoriale giovanile, il tasso di imprenditorialità dei giovani stranieri. Oltre agli impianti sportivi, i locali di ritrovo, i luoghi di cultura e la rete distributiva commerciale.
Prato è la più dinamica anche dal punto di vista delle classifiche parziali, tenendo conto esclusivamente delle opportunità di lavoro autonomo per gli under 30, la città toscana sembra in grado di offrire buone prospettive. L'area milanese si colloca solo al 20esimo posto, seguita da Monza e Brianza (29esimo). Ragusa, Latina, Bari e Lecco sono le città più giovani demograficamente. E sul fronte dell'occupazione giovanile sono Modena e Bolzano ad avere i tassi più elevati. Se invece si prendono in considerazione solo i parametri legati ai servizi alla persona e ai luoghi di ritrovo, è Rimini la capitale dell'intrattenimento giovanile, seguita da Livorno e Lucca.
"I giovani devono tornare a essere intraprendenti - sottolinea Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza -. Tutti sappiamo quanto sia importante investire nelle nuove generazioni, dando loro gli strumenti per costruirsi un proprio percorso professionale, sia esso da lavoratore o da imprenditore". In alcune province, come in quella di Monza e Brianza, istituzioni e privati offrono un aiuto ai progetti dei giovani.
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