È ancora Giorgia Meloni il leader politico più amato dagli italiani. A distanza di un anno dall'elezione del settembre 2022, infatti, il leader del governo piace al 60.17% della popolazione. Questi sono i dati che emergono dallo studio realizzato da Vis Factor per il Sole 24 Ore tramite Human, piattaforma esclusiva di web e social listening realizzata con algoritmo a base semantica italiana. Rispetto a un anno fa, il premier è calato di un punto percentuale, passando dal 61.15% al 60.17% nel sentiment social.
"A pesare principalmente sono il dibattito sulla situazione economica, il drastico ridimensionamento del Reddito di cittadinanza ha creato in rete fortissime polemiche, ma anche la stretta sul Superbonus e le attese sulla diminuzione delle tasse e sull’aumento delle pensioni creano dibattito acceso, e la questione immigrazione", spiega Tiberio Brunetti, fondatore di Vis Factor, analizzando lo studio di Human sul gradimento di Giorgia Meloni. Reddito di cittadinanza e Superbonus sono i due elementi che hanno contribuito a causare un problema nel bilancio dello Stato, che il governo Meloni sta lavorando per rimodulare e trasformare in misure economicamente sostenibili per il Paese. Finora sono state solamente due voci a perdere, in quando il reddito grillino è stato erogato a pioggia anche agli occupabili, che in questo modo non hanno contribuito alle spese del Paese ma solamente ricevuto denaro dallo stesso. Allo stesso modo il superbonus erogato senza criteri sostenibili è stato un salasso che è costato a ogni cittadino 2000 euro.
Con queste misure, il M5s e Giuseppe Conte hanno condotto la campagna elettorale e continuano a farlo. L'ex premier ha un gradimento del 59.75% e, come sottolinea lo stesso Brunetti, "su tutte, la battaglia a difesa del Reddito di cittadinanza ha compattato molto i simpatizzanti 5Stelle". Alle loro spalle, decisamente staccata, si piazza Elly Schlein al 56.13%. Nella top 5 ci sono poi Antonio Tajani al 55.77% e Matteo Salvini al 52.21%. Nella top 5 emerge con forza che 3 delle 5 posizioni sono occupate da leader di partiti politici al governo.
Il segretario di Forza Italia ha dimostrato di riuscire a prendere in mano con successo la leadership del partito nel periodo più complicato, dopo la morte del suo fondatore e o leader indiscusso, Silvio Berlusconi: "Risulta il più apprezzato tra i ministri e sta dando prova di una leadership di Forza Italia dai toni moderati, ma decisi. Un risultato non scontato soprattutto dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi".
Buono anche il risultato di Matteo Salvini che, come sottolinea Brunetti, "dopo anni di sentiment meno brillante, negli ultimi mesi è risalito con costanza. L’immagine plastica della Meloni con la Van Der Leyen e di Salvini con la Le Pen è molto forte per la polarizzazione dell’elettorato di riferimento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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