Prenditi un Makkox

Quando c'è da abbondare con i luoghi comuni e l'ipocrisia c'è solo una cosa peggiore della destra. Ed è la sinistra.

Con raro senso della coerenza (predicare per gli Elkann e razzolare con i centri sociali) e ancor più raro senso dell'eleganza (dare il calcio dell'asino per ultimi è un'arte), pur di continuare a grufolare dentro il caso Boccia-Sangiuliano Repubblica ha intervistato addirittura Makkox, il vignettista di Propaganda Live e del Foglio (quanto ci manca Vincino). Che ha detto: «È la doppia morale della destra, posano davanti al presepe e poi hanno l'amante».

Bella battuta. Avremmo aggiunto solo un po' più di retorica.

In effetti fa ridere: la doppia morale rinfacciata proprio dalla sinistra stazzonata e puritana così ricca di valori con l'accento più sulla ricchezza che sui valori - che ha costruito i miti di Soumahoro, della Salis, di Raimo e di Marrazzo (tiè!).

Makkox. Uno che ha contro tutto e tutti, soprattutto se stesso. E anche la fisiognomica. Invocano la pulizia morale e non si lavano i capelli neppure una volta alla settimana. Quanto sa essere untuoso certo perbenismo. Ahò, anvedi, daje e ridaje.

Doppie morali a loro insaputa.

Quelli de La7, chez Formigli, che mentre gli altri sono fermi al tradimento di coppia loro sono già alle molestie di gruppo.

Quelli di Migranti Live che hanno le colf pagate in nero. Quelli che fanno i comunisti su Rai3 e i liberisti sul Foglio, tanto sempre di soldi pubblici si tratta.

E per quanto ci riguarda, alla fine, meglio una doppia morale che nessuna.