Mentre il Partito democratico ha acuito le sue spaccature interne dopo la partecipazione di Elly Schlein alla manifestazione organizzata dal Movimento 5 stelle, in cui sono state espresse idee divergenti rispetto a quelle da sempre sostenute dai dem, Giuseppe Conte gongola. La presenza del segretario del Pd è per lui un primo passo per una possibile alleanza elettorale, che nella sua visione del mondo potrebbe insidiare quella di centrodestra, mai così coesa. Il timore dell'area riformista del Pd è che il partito si appiattisca completamente sulle posizioni pro Russia e che si allei al grillismo militante più estremo.
"Gli elettori si chiedono qual è il progetto e la visione politica del M5s e lo stesso per il Pd, non pensano ad alleanze strategiche. Per battere queste destre bisogna portare una visione alternativa giorno per giorno, se io e Schlein ci chiudiamo in una stanza non battiamo la Meloni", ha detto l'avvocato a Otto e mezzo, che poi ha aggiunto: "La manifestazione di sabato è servita a definire il Paese che vorremmo, è un primo passo". Ma Giuseppe Conte, dall'alto del suo egocentrismo, non tiene conto di una cosa: quella rappresentata in piazza è forse l'Italia che vorrebbero lui e Schlein, e forse una parte degli elettori del M5s. Ma gli elettori e, quindi, gli eletti del Pd, vogliono davvero quello? La risposta è no, come si è notato dalla direzione nazionale, che per la prima volta non ha nemmeno approvato il documento del segretario nella sua interezza. In due giorni, dopo la manifestazione, il Pd ha perso due pezzi, di cui uno, Alessio D'Amato, sta valutando se andar via anche dal partito.
La gestione del partito come se fosse un collettivo liceale o universitario non piace a chi prende seriamente la politica e ha del Pd una visione riformista e, appunto, democratica.
Ma nonostante tutte le polemiche sollevate dagli eletti del Pd, Conte insiste e chiede che il partito di Elly Schlein si uniformi al suo: "Se il Pd abbraccerà e indirà manifestazioni, come quella sulla autonomia differenziata, e ci invita, ci saremo. Non sono mai andato in difficoltà per le mie decisioni, sempre prese scientemente e con responsabilità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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