
Il caso Romano Prodi continua a fare discutere. Angelo Dieni, consigliere del Pd al Comune di Valsamoggia, in provincia di Bologna, ha preso le difese dell'ex presidente del Consiglio definendo una "cretina" l’inviata della trasmissione Quarta Repubblica Lavinia Orefici a cui "non doveva tirarle i capelli" ma "doveva darle un calcio ben assestato negli stinchi".
L’ex leader dell’Ulivo, dopo negato di aver commesso quel brutto gesto, si è scusato ma c'è chi continua a negare l'evidenza. Il commento del piddino Dieni è stato notato dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Emilia-Romagna Marta Evangelisti che, a nome del suo partito, ha espresso un "profondo sconcerto per le parole inaccettabili" scritte da Dieni. Fratelli d'Italia, con una nota, ha chiesto al Partito Democratico "di prendere immediatamente le distanze da queste affermazioni e di condannarle senza esitazioni". Evangelisti, dunque, stigmatizza "le parole deplorevoli" di Dieni "che dimostrano ancora una volta come la sinistra predichi bene e agisca male, soprattutto quando si sente messa in discussione". Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Emilia-Romagna ha concluso la nota chiedendo le dimissioni di Dieni dal suo incarico di consigliere comunale attaccando il centrosinistra: "Non abituati all’esercizio democratico del confronto e della tolleranza, che conoscono solo a parole, arrivano persino a inneggiare alla violenza quando qualcuno non la pensa come loro".

Stefano Cavedagna, eurodeputato Fratelli d’Italia, non ha usato mezzi termini: "Questa è la violenza ed il rispetto delle donne da parte di alcuni personaggi della sinistra. Queste offese alla giornalista ed incitazioni a fare violenza su una donna, non solo sono gravissime, ma - ha aggiunto il meloniano - non sono a nostro avviso compatibili con il ruolo che Dieni dovrebbe svolgere di consigliere comunale". Anche Cavedagna chiede al Pd di prendere "le distanze da queste affermazioni violente" e le dimissioni del consigliere democratico. Durissima anche la condanna proveniente dalla Lega: “A sinistra tracima l’odio, in particolare verso le donne: dopo la giornalista maltrattata da Romano Prodi, ora un consigliere comunale emiliano afferma che l’ex premier doveva prenderla addirittura a calci negli stinchi.
Il tutto nel silenzio vergognoso di Elly Schlein, delle femministe, di troppi giornalisti". Secondo il Carroccio "così tanto livore è sconvolgente, soprattutto in considerazione delle sempre più potenti pulsioni belliche del Pd. A sinistra l’odio e la violenza sono ormai fuori controllo”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.