La democrazia è moribonda e non per i motivi che i benpensanti adducono quando discutono dell'insediamento dell'amministrazione Trump alla Casa Bianca. La sua salute è cagionevole perché si sta perdendo uno dei suoi principali capisaldi: il diritto di parola e di pensiero, la libertà di esprimere opinioni che non siano quelle imposte da una certa corrente, convinta di avere l'egemonia di pensiero. Chiunque esprima un parere discordante viene tacciato di essere un fascista o, peggio, è minacciato di morte per aver espresso preoccupazione per l'immigrazione irregolare e la mancanza di sicurezza. Questo è il clima che si respira in Italia, nel silenzio di una sinistra che sembra essersi defilata nella speranza che tutto questo possa portare qualche vantaggio elettorale. Non sono mai arrivati messaggi di solidarietà a Silvia Sardone, più volte minacciata dagli stranieri in Italia, da parte delle opposizioni ed è probabile che non arrivino nemmeno ora che è stata nuovamente messa nel mirino per le sue posizioni su taharrush gamea e sul caso Ramy.
""Putt... di m... spero ti diano fuoco", "zoc* razzista se ti vedo ti ammazzo", "stupida bast... muori", "putt... di me... non dire cazz... sull'Islam" e tanto altro ancora. Ormai le minacce di morte sono una costante della mia quotidianità: negli ultimi giorni ho ricevuto numerose minacce condite da insulti volgari da numerosi utenti sul web. Ovviamente anche in questi casi, come ho sempre fatto, denuncerò queste minacce", ha dichiarato l'onorevole della Lega con una nota, sottolineando che non si farà intimidire da queste minacce. "Le mie colpe secondo questi odiatori seriali? Aver denunciato con forza la visione delle donne in moltissime comunità islamiche sfociata nelle drammatiche violenze di Piazza Duomo a Milano, aver preso una posizione netta a favore dei Carabinieri nel caso Ramy, aver continuato a sostenere le mie tesi sul velo islamico che io reputo un simbolo di sottomissione e contro le moschee abusive, a partire dalla mia città", ha spiegato Sardone, che ha sempre avuto opinioni nette e mai contraddittorie.
"L'odio che vediamo nei video online, come quelli dei giovani Piazza Duomo e non solo, è crescente. C'è un'insofferenza concreta che sfocia nel minacciare di morte chi osa sostenere le forze dell'ordine, criticare la visione della donna nell'Islam o contestare il mondo delinquenziale che gira intorno al fenomeno dei maranza", spiega ancora l'onorevole, che al parlamento europeo è sempre stata una voce fuori dal coro, pronta a criticare i fenomeni pericolosi che, oggi, si stanno drammaticamente concretizzando, minando la sicurezza pubblica e la stessa idea di Europa. Si è fatta portavoce del mondo reale in una realtà, come quella dell'Unione europea, dominata dalle ideologie buoniste e surreali, che non trovano terreno fertile in chi, ogni giorno, deve subire le conseguenze di una politica ipocrita.
"Vivo da più di un anno sotto scorta ed è inaccettabile ricevere in continuazione queste minacce e questi insulti, anche ai miei figli. In ogni caso - ha concluso l'onorevole - continuo a testa alta a portare avanti le mie idee e le battaglie della Lega, non mi faccio certo intimidire".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.