Regionali Lazio, Bettini attacca Conte e Letta: "Suicidio annunciato"

Un errore dopo l'altro commessi dai segratari di Pd e M5s. Goffredo Bettini, dirigente nazionale dem, non le manda a dire: "Un suicidio annunciato"

Regionali Lazio, Bettini attacca Conte e Letta: "Suicidio annunciato"

Le elezioni regionali in Lazio sono sempre più vicine e si comincia ad avvertire odore di disfatta in casa dem e grillina. In questi mesi, ancor prima delle dimissioni del governatore Nicola Zingaretti, abbiamo assistito a un vero e proprio teatrino, con trattative, aut-aut, discussioni e quant'altro. Alla fine il Movimento 5Stelle correrà da solo, con buona pace del "campo largo", che ci ha lasciati prima del previsto.

Intervistato da L'Identità, Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, dà un giudizio impietoso sia del Movimento 5Stelle che del Partito democratico. Troppi, a suo dire, gli errori commessi da i due segretari, Giuseppe Conte ed Enrico Letta. A febbraio, quando il Lazio sarà chiamato alle urne, potrebbe essere una catastrofe.

"La separazione nel Lazio tra il Pd e il Movimento 5Stelle è davvero incomprensibile. Avviene dove si è governato insieme e bene. Sul tema dell’inceneritore si potevano cercare e trovare altre vie, rispetto a una contrapposizione ideologica e distruttiva. E poi: si sarebbero potuti consultare i cittadini", esordisce Bettini. "Conte non ha aperto un dialogo, ha detto in una solenne conferenza stampa: o mangiate la mia minestra, o ognuno per la sua strada", attacca.

Nessun giudizio sul candidato grillino, Donatella Bianchi. Bettini spera nel voto ad Alessio d’Amato, che sarebbe una scelta civica e trasversale.

Ciò non toglie, tuttavia, che il clima di aspra competizione che si è creato fra la sinistra e il Movimento 5Stelle sia la conseguenza di numerosi errori commessi già al tempo del governo Draghi. "Conte ha sbagliato, nei modi e nei tempi, a far cadere il premier. Ma anche Letta ha sbagliato a dichiarare concluso il rapporto con Conte, immediatamente dopo", commenta Bettini, che poi afferma, lapidario: "In tutti i collegi uninominali, un suicidio annunciato".

Il Movimento 5Stelle può anche intraprendere una corsa in solitaria, prosegue il rappresentante dem, ma una simile decisione, vantaggiosa all'inizio, non porterà i grillini da nessuna parte, in futuro.

Quanto al Partito democratico, e al congresso, Goffredo Bettini spezza una lancia in favore di Dario Franceschini, che ha deciso di sostenere Elly Schlein. "Si possono condividere o meno il suo pensiero e percorso. Ma come dirigente l’ho conosciuto meglio in questi ultimi tre anni. È stato fondamentale nel tenere in piedi la nostra esperienza di governo", afferma il rappresentante Pd.

"Franceschini ha detto che la sua generazione ha concluso la fase della gestione diretta del partito e del potere. Mi pare che nella sua scelta di appoggiare Elly Schlein ci siano considerazioni interamente politiche. Di realismo e di speranza", conclude.

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