Regionali in Sicilia, affluenza è in calo. Exit poll: a Palermo in testa il Movimento 5 Stelle

Al momento, nel caos delle elezioni siciliane per il rinnovo dell'assemblea regionale, c'è una sola certezza: aumenta il numero di chi ha deciso di non votare. Più di un siciliano su due non ha depositato la sua scheda nell'urna: solamente il 47,42% è andato a votare. A Palermo peggio: solo il 46,28 per cento ha votato. Ma nei primi exit poll prende forma anche un altro scenario: il successo del movimento di Beppe Grillo.

Secondo i primi exit poll, pubblicati dal sito Palermoreport.it, il candidato del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, sarebbe in testa alle preferenze espresse nella città di Palermo con il 27,46% dei consensi, seguito da Nello Musumeci (Pdl, Pid e Ld) al 23,35%. Ad affermarlo sono gli exit. Crocetta sarebbe al 21,40%, poi Miccichè (14.24%) e Marano (9,76%). Una vittoria che, se fosse confermata, avrebbe una pesante proiezione sulle previsioni delle prossime elezioni politiche.

Alle ore 12, secondo la prima rilevazione sull’affluenza, nei 390 comuni siciliani nei quali oggi si vota, si era recato alle urne l’11,31% degli aventi diritto, pari a 525.588 elettori. Alla stessa ora, nella precedente analoga tornata elettorale, nel 2006, aveva votato il 13,75%. Prima ancora, nel 2001, la percentuale era stata del 14,94%. Nel 2008, quando, però, si votò anche di lunedì e in contemporanea alla Camera e al Senato, si recò alle urne il 10,16%. Il Comune con la percentuale di affluenza più alta è San Gregorio di Catania (Ct) con il 21,39%, quello con la più bassa, invece, Mirabella Imbaccari (Ct) con il 4,09%.

La Provincia con la percentuale di affluenza più alta è Catania, con il 13,51%, quella con la più bassa Agrigento con l’8,19%. Le urne sono aperte solo oggi fino alle 22 e lo spoglio delle schede inizierà domani alle 8. I dati sono diffusi dal servizio elettorale regionale, al quale sono trasmessi dalle nove prefetture.