Renzi tuona contro il Pd: "Basta con i piagnistei"

Alla Leopolda il sindaco di Firenze bacchetta il Pd: "Due anni fa ci vedevano come degli asini che scalciavano". Epifani: "Renzi è forte, ma non c'è solo lui"

Renzi tuona contro il Pd: "Basta con i piagnistei"

"Non siamo qui a fare un elenco di cose che non vanno ma a dire guardate com'è che l'Italia può andare se finiscono i piagnistei". Matteo Renzi, davanti agli esponenti del Pd riuniti alla Leopolda, tuona ancora una volta contro il Partito Democratico. E aggiunge: "Due anni fa ci vedevano come degli asini che scalciavano, degli infiltrati. Noi siamo persone un po' ingenue, talvolta un po' polemiche ma che vogliono mantenere la semplicità" in politica. Poi ancora una stoccata: "Il Pd fa i convegni sul lavoro, poi i dati sono quelli che sono: i disoccupati sono raddoppiati. O si cambiano i sistemi di valutazione di questi dati o non si arriva da nessuna parte".

In merito alla legge elettorale, il sindaco di Firenze ha spiegato che "c'è tanta voglia di proporzionale, ma noi la voglia di proporzionale la facciamo passare, perché bisogna sapere chi governa, servono le garanzie".

Presente alla convention anche il segretario del partito, Guglielmo Epifani che, a proposito di Renzi ha detto: "È una persona che ha un consenso e un seguito, una persona forte, è uno di quelli con cui il Pd può candidarsi a uscire da questa situazione, non abbiamo solo lui, ne abbiamo tanti questa è la nostra forza".

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