
Le azioni Tesla "a sua insaputa". Un grande classico, insomma. È ancora rovente il dibattito su Nicola Fratoianni ed Elisabetta Piccolotti, i due compagni pizzicati con una macchina Tesla (dal "basso" costo, appena 47 mila euro secondo la deputata). L'auto era stata acquistata prima che Elon Musk "diventasse nazista", ma presto verrà venduta secondo i volti di Avs. Ma questo non è l'unico legame tra la sinistra e il braccio destro di Donald Trump. Nelle scorse ore è arrivata la clamorosa rivelazione di Rosy Bindi.
Intervenuta ai microfoni di "Un giorno da pecora", in onda su Rai Radio 1, l'ex ministra e presidente del Partito Democratico ha confessato di aver avuto delle azioni di Tesla. Attenzione, è stata una scoperta quasi casuale. "Se comprerei un’auto Tesla? Assolutamente no, non ci penso proprio. Anzi vi racconto una cosa" ha esordito la Bindi nel programma condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari: "Ho investito qualche risparmio affidandomi alla mia banca perché non ci capisco molto e recentemente ho scoperto di avere in questo pacchetto un piccolissimo investimento in Tesla, delle azioni, e le ho vendute immediatamente”.
Una precisazione immediata anche se non dovuta. Ma non è tutto. La Bindi ha evidenziato che "in questo portafoglio di investimenti ho scoperto che c’erano anche delle cose legate ad industrie che vendevano armi: ho venduto subito anche quelle". Elly Schlein sarà sicuramente contenta.
Tornando a Tesla e a Musk, la dem ha spiegato di aver venduto le sue azioni prima del grande crollo, durante la campagna elettorale americana. E non è mancata una nota di disappunto: "Quanto ho perso? Una sciocchezza, ma cosa volete, non ho molto da investire".
P.S. Per chi non l'avesse capito stavo scherzando.
Peggio di un comico. Ti faceva comodo guadagnare sulla pelle degli altri, questo fanno gli investitori. Bindi, vada a lavorare, cercano imbianchini.
P.s. non voglio difendere nessuno voglio solo spiegare perché quando investi in pacchetti azionari non hai immediata contezza su chi o cosa hai investito
Ma quella della Tesla non ha paragoni, è umiliante per gli italiani
Io ho "un po' di contezza in investimenti" come dici tu, grazie al mio lavoro e ti garantisco che a chi, come dice questa signora, "non ha molto da investire" la banca non compera pacchetti di azioni. Tantomeno azioni estere non quotate in Italia. Quindi i casi sono due: o questa signora non dice tutta la verità oppure il suo "non molto" è, nelle sue idee, paragonabile al "prezzo basso" pagato dai due signori di AVS per la loro Tesla
postali, visto che non capisce molto come sostiene, poi va in TV a parlare di economia .
Che pena, altro che nausea fanno venire
come faranno poi gli operai Tesla a pagare l'armocromista??? (mangiare naturalmente è secondaario)
Se la Bindi invece di dare aria alla bocca, tanto per parlare, se ne stava zitta su i suoi investimenti........non vi sarebbero stati commenti.
La cosa più grave è che siedono in 2 parlamenti
...non viene ancora chiesto alla P.d.C. di riferire alle camere unite???
P.S. Per chi non l'avesse capito stavo scherzando.