"Sì a un governo Schlein. Ma senza Renzi". Le condizioni dei 5S per il campo largo

A Ceglie Messapica per la kermesse di Affaritaliani, il capogruppo dei senatori 5 stelle ammicca al segretario dem

"Sì a un governo Schlein. Ma senza Renzi". Le condizioni dei 5S per il campo largo
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Fino a un paio di anni fa Ceglie Messapica era la piazza di Giuseppe Conte. Cioè fin quando Rocco Casalino, che qui è nato, comandava la comunicazione da Palazzo Chigi. Oggi invece l’ex premier in piazza non si fa più vedere, e in sua vece alla kermesse organizzata ogni anno da affaritaliani.it partecipano il suo vice Mario Turco e il capogruppo al senato Stefano Patuanelli.

L’ex ministro arriva in ritardo per via dell’incendio a Fiumicino, e sale sul palco in abiti sportivi. Stesso stile sfoggiato da Elly Schlein sul carro del Pride. Ed è proprio alla segretaria del Pd che ammicca Patuanelli: “Non avrei nessun problema a stare in coalizione al governo con Elly Schlein presidente del Consiglio”. Nel dopocena si spinge anche oltre: a tavola con il senatore del Pd Alessandro Alfieri, Patuanelli scherza: “Schlein a Palazzo Chigi la sosterrei più io di te!”. E infatti subito dopo interviene sul palco Antonio Decaro, gia in pole position per la candidatura alla presidenza del Consiglio, dopo quella del prossimo anno a governatore della Regione Puglia.

Il problema a questo punto è Matteo Renzi, ombra che aleggia come una minaccia sul campo largo. Nel centrosinistra "esiste il tema Renzi, è inutile che ci giriamo attorno", ammette Patuanelli. ”C'è una differenza antropologica, politica tra noi. Con Renzi manco morti? Sì, si può dire. La storia deve insegnarci qualcosa. Non si può dire che goda di una fiducia eccelsa”. La caduta del governo Conte bis ad opera dell'ex segretario Pd brucia ancora. E Patuanelli non può svincolarsi dal lavoro per far tornare l'avvocato del popolo al governo. “Chiunque sia stato a Palazzo Chigi viene travolto da un virus, che è la 'chigite', è naturale che sia così. Non è che ci nascondiamo dietro a un dito", confessa il capogruppo pentastellato. "Certo che Giuseppe Conte vorrebbe tornare a fare il presidente del Consiglio. Ma penso che gli interessi soprattutto che sia il centrosinistra a tornare al governo, a prescindere da chi sarà il leader. Anche Schlein andrebbe bene”.

Stimolato dal direttore di Affarialiani Angelo Maria Perrino sullo scontro tra Grillo e Conte, l'ex ministro Patuanelli, grillino della prima ora sopravvissuto alla seconda fase del movimento, non nega la dicotomia: “E' del tutto evidente che Grillo e Conte "sono due persone che hanno caratteri e approcci diversi e dal punto di

vista dell'empatia reciproca non devono certo sposarsi. Stanno gestendo assieme una forza politica. Credo si debba andare avanti allo stesso modo, poi Grillo non rinuncerà mai alla sua battuta, alla sua incursione".

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