
Adesso il sindaco Beppe Sala rischia di incassare un «querelone» dal deputato ed ex vicesindaco di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato. Il motivo? Ieri commentando le parole del sindaco di Genova Marco Bucci sulla sicurezza («la nostra città rispetto a Milano è un paradiso») si era limitato a dire: «Prendo atto se è la sua idea, io preferisco non commentare il lavoro dei miei colleghi perchè conosco la fatica di stare sul territorio». Poi però ha sferrato un attacco a De Corato. «Sto vedendo le sue dichiarazioni, non che mi interessino molto perchè dichiara mattina, sera. Se c'è un grande problema di sicurezza è colpa di Sala, poi il questore dice che la situazione non è così grave allora è merito del governo. Questi chiacchierano e basta. Poi De Corato sono 40-50 anni che vive alle spalle del pubblico, non ha mai lavorato in vita sua e viene a dare lezioni in continuazione. Potrebbe fare a meno. Ma tanto domani si metterà di nuovo a fare i suoi tweet che non guarda nessuno, povero De Corato». Parole che l'esponente Fdi definisce «volgari». E «l'accusa più grave, tanto che valuterò ora con i miei legali se querelarlo, è che io non abbia mai lavorato - replica -. Mi sono trasferito a Milano per lavorare nell'azienda della Face Standard alla Bovisa. Poi ho vinto un concorso pubblico della Regione Lombardia e sono stato assunto e ho lavorato come funzionario finchè sono diventato deputato». I comunicati «evidentemente Sala li legge e gli danno fastidio, anche se non li pubblico su Twitter.
E da vicesindaco ricevevo attacchi ogni giorno dai suoi amici ex consiglieri di centrosinistra, Pierfrancesco Majorino e Carmela Rozza». Sulla sicurezza è meglio stendere un velo pietoso, ma sono i milanesi che stanno firmando ai banchetti di FdI per chiedere le dimissioni».
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